• 2 Novembre 2024
  • PIANETA ANIMALI

La convivenza tra bambini ed animali domestici, tra benefici e vantaggi

Un argomento su cui ancora vi sono discussioni è l’avere degli animali in casa quando si hanno dei bambini: se da un lato vi è chi lo considera preoccupante e non igienico per la salute del piccolo, dall’altro vi è chi ne decanta i benefici.

Come per ogni argomento, ogni persona è libera di avere una propria opinione in merito, ma non bisogna cadere nell’errore di giudicare chi la pensa diversamente da noi.

Cosa ne pensano gli esperti dei bambini che crescono con degli animali domestici? Questi sostengono che crescere insieme bambini ed animali faccia bene sia alla salute che al comportamento. Infatti è stato dimostrato che un bambino che vive e cresce con un animale è in grado di gestire ed affrontare meglio lo stress.

I benefici di queste convivenze sembrano essere molteplici, in particolare nel periodo dell’infanzia, in cui il contatto con gli animali aiuterebbe il bambino a sviluppare capacità relazionali, la pazienza e l’empatia.

Spesso capita che vi siano preoccupazioni e dubbi sul come potrebbe reagire il proprio animale con l’arrivo di un bambino in casa, così come potrebbero essercene avendo dei bambini e decidere di allargare la famiglia adottando un animale domestico.

Preoccupazioni legittime, ma bambini ed animali possono diventare ottimi amici e compagni di gioco. La cosa importante da fare, a prescindere dall’animale che si ha o che si farà entrare in casa, sarà la supervisione di un adulto, soprattutto durante i primi approcci.

Lo stesso vale per un neonato, non sarà necessario quindi allontanare l’animale dalla propria dimora, basterà invece utilizzare le dovute precauzioni e questi impareranno gradualmente a convivere, instaurando un legame molto forte.

I benefici della convivenza tra bambini ed animali domestici

Interagendo con l’animale, di qualunque specie sia, il bambino ne otterrà molti benefici e vantaggi, sia a livello fisico che psicologico. Secondo vari studi pubblicati negli ultimi decenni, infatti, i benefici in un bambino si potrebbero così riassumere:

  • imparerà la diversità ed il rispetto verso l’altro;
  • svilupperà la pazienza e l’empatia;
  • migliorerà lo sviluppo cognitivo;
  • svilupperà capacità di resilienza e di problem solving;
  • svilupperà integrità personale ed autostima;
  • svilupperà un senso di responsabilità;
  • svilupperà l’emotività e la capacità di riconoscere le proprie emozioni;
  • migliorerà la sua gestione dello stress, dell’ansia e della depressione;
  • svilupperà la capacità di creare rapporti di stima e d’affetto.

Il bambino non penserà più a soddisfare solamente i suoi bisogni, bensì comincerà a preoccuparsi anche delle esigenze e delle attenzioni da rivolgere agli altri. Con le piccole attenzioni imparerà quindi a prendersi cura di un altro essere vivente con affetto, questo lo aiuterà a comprenderne il valore dell’amore incondizionato e disinteressato.

Senza contare che nel bambino vi saranno anche benefici a livello fisico. Questo potrà infatti dedicarsi a giochi di movimento, svolgendo attività fisica ed evitando uno stato di sedentarietà e cattive abitudini. Inoltre giocando con un animale domestico, in particolare se si tratta di un cane o di un gatto, il bambino potrà passare del tempo a correre con lui e a divertirsi, vivendo divertenti e fantasiose avventure.

E molte sono state le ricerche legate a bambini ed animali domestici anche in questo lungo periodo di pandemia. I ricercatori hanno infine concluso che i bambini che condividevano il proprio spazio con un animale domestico avevano un umore migliore e ne beneficiava anche il loro benessere psicologico. La quotidianità del bambino, vissuta con un amico peloso, ha favorito quindi il buon umore attraverso una sana Pet Therapy.

Quindi i benefici nel crescere un bambino con degli animali domestici sono innumerevoli. Inoltre, attraverso questi ultimi, gli adulti hanno l’opportunità di affrontare i grandi temi della vita, quali la nascita, la riproduzione e la morte.

Il ruolo dei genitori e le norme igieniche

Come accennato in precedenza, è molto importante la presenza e la supervisione di un adulto quando si hanno bambini ed animali in casa, così come è fondamentale avvicinare per la prima volta questi due nel modo giusto, affinché nessuno si spaventi per un approccio troppo fisico o aggressivo dell’altro.

Il suggerimento degli esperti è quello di farli entrare in contatto in maniera graduale e controllata, cominciando quindi con un’attenta osservazione, in modo da permettere al bambino e all’animale di studiarsi a vicenda.

Per quanto riguarda l’animale, questo dovrà avere il tempo di abituarsi all’odore, alla voce e al modo di comportarsi del bambino finché non saranno entrambi pronti ad entrare in contatto. Le reazioni positive andranno premiate, mentre quelle negative andranno rimproverate (come il ringhiare di un cane o il soffiare di un gatto).

Mentre al bambino bisognerà far capire che non si sta interagendo con un giocattolo, ma con un essere vivente e che in quanto tale è dotato di emozioni, di una sua volontà e andrà rispettato.

Inoltre, con i bambini più piccoli, gli esperti suggeriscono di farli allenare regalando loro un peluche a forma dell’animale che si ha in casa – nella maggior parte dei casi si tratta di cani o gatti – e mostrargli come muoversi: far annusare la propria manina, attendere il consenso dell’animale per essere toccato ed accarezzarlo delicatamente.

L’alternativa è quella di mostrare direttamente al bambino come comportarsi con l’animale, in quanto si sa che i bambini tendono ad imitare i comportamenti degli adulti. Per quanto riguarda invece le norme igieniche, prima di tutto va spiegato al bambino che dopo aver toccato l’animale sarebbe meglio non portare le mani alla bocca e agli occhi.

E l’animale andrà mantenuto in buona salute e ben curato: sottoponendolo a controlli costanti dal veterinario, tenendo lontano parassiti (pulci e zecche), mantenendo un manto pulito, lavando quotidianamente le ciotole del cibo e dell’acqua e allontanando gli escrementi. In base all’animale che si ha in casa si valuteranno anche le pulizie di lettiere, gabbie, cucce, etc.

Conclusioni

Da decenni ricercatori e pedagogisti affermano l’importanza di costruire un rapporto d’amicizia tra bambini ed animali e, secondo svariate ricerche, gli animali domestici sono definiti come un incredibile supporto nei bambini di ogni età, neonati compresi.

E non solo per gli animali a quattro zampe ritenuti di compagnia per eccellenza come i cani, che in genere trasmettono tenerezza ed un senso di protezione al bambino, ma anche animali come gatti, conigli e tartarughe aiutano il bambino a responsabilizzarsi.

Non vi sono quindi controindicazioni a far crescere un bambino con un animale domestico, anzi, i benefici risulterebbero molteplici, sia a livello fisico che psicologico.

Gli esperti sostengono che l’amicizia tra un bambino ed un animale domestico rappresenta un’esperienza importante ed educativa, composta da momenti di cura, di gioco e di rispetto. Lo si potrebbe quindi considerare un valore aggiunto all’educazione e allo sviluppo del bambino.

Valeria Glaray

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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