La chitarra-simbolo associata al suo nome è la Fender Stratocaster, la stessa che si trova, sotto forma di sagoma, incisa sulla sua lapide. Jimi Hendrix nasceva il 27 novembre del 1942 a Seattle, città portuale americana, per morire all’età di 27 anni a Londra. La Fender, chitarra elettrica degli Anni Cinquanta, ha accompagnato tutte le performance di quest’artista dall’aspetto selvaggio, uno tra i più grandi innovatori del rock, e, per la rivista di musica “Rolling Stone”, il migliore chitarrista di tutti i tempi. Hendrix, entrato nel Rock and Roll Hall of Fame and Museum nel 1992, museo statunitense dedicato a illustri artisti, esordisce al festival di Monterey nel 1967, in cui diede fuoco alla sua chitarra davanti al pubblico a termine dell’esibizione. Due anni più tardi, nel 1969 a Woodstock, interpretò con uno stile visionario l’inno nazionale statunitense in modo provocatoriamente distorto e cacofonico, a personale protesta contro la guerra in Vietnam. Il suono della chitarra rovesciata, in ricordo della prima per destrimani che il giovane Hendrix, mancino, ricevette in regalo dal padre, caratterizzò tutta la sua carriera artistica.