All'amministratore del Milan Ivan Gazidis è stato diagnosticato un tumore alla gola ma Gazidis reagisce con gratitudine ed ottimismo
Qualche giorno fa è arrivata la doccia fredda: il comunicato ufficiale del Milan con il quale si informava che l’Ad Ivan Gazidis, l’amministratore delegato della squadra, era stato diagnosticato un tumore alla gola, ma si rincuorava subito i tifosi aggiungendo che i medici erano positivi e prevedevano una guarigione completa dalla malattia.
“AC Milan informa tutti i propri sostenitori e gli stakeholder del Club, che al nostro amministratore delegato, Ivan Gazidis, è stato diagnosticato un carcinoma alla gola. Sulla base di una vasta serie di test e accertamenti clinici, prontamente effettuati, i medici prevedono che si riprenderà completamente.“
Ivan Gazidis ha reagito fin da subito con ottimismo : “Certamente, non c’è mai un buon momento per una diagnosi di cancro. Ma fortunatamente sembra una forma molto curabile. Mi seguirà una equipe medica di alto livello e ho il supporto dei miei cari e di tutti i colleghi e collaboratori del Club: sono fiducioso, sulla base di tutti i primi consulti medici, che il tumore sarà trattato con successo, con un completo recupero. La mia diagnosi dimostra l’importanza di controlli medici regolari, anche se non si hanno sintomi. Mi sento di incoraggiare veramente tutti a dare priorità alla propria salute e di non sottovalutare la prevenzione, anche negli obblighi quotidiani della vita e del lavoro” si leggeva nel comunicato.
Ancora dopo qualche giorno dall’annuncio Gazidis rassicura sul suo stato di salute e ringrazia tifosi e medici per il sostegno e le cure. l’Ad rossonero fa sapere di stare benissimo e di continuare a lavorare anche se è iniziato il ciclo delle visite ed esami per iniziare al terapia e aggiunge: “Sono rimasto senza parole per tutto l’affetto ricevuto, vorrei dire grazie dal cuore a tutti i tifosi, alla Curva Sud che ha fatto una cosa bellissima (uno striscione per lui fuori da Casa Milan, ndr), l’associazione dei club milanisti e dei piccoli azionisti. Mi danno fanta forza, è come avere un vento alle spalle che mi spinge avanti, con questo supporto sembra tutto più facile, come per un giocatore sul campo“.
“Ora capisco cosa provano i giocatori quando San Siro si fa sentire. Non c’è miglior sensazione al mondo. Non vedo l’ora di rivederli a San Siro, dobbiamo tornare al calcio, sul campo”, ha proseguito Gazidis che infine ha espresso gratitudine anche per i medici che lo stanno curando: “Devo dire grazie allo staff medico del club, in particolare a Stefano Mazzoni (il medico sociale, ndr), ma anche a medici e infermieri del CDI (Centro Diagnostico Italiano) e dell’IEO (Istituto Europeo di Oncologia“.