Si cambia colore, ormai è il caso di affermare che siamo arrivati alla stregua del technicolor. Da oggi l’Italia torna tutta in zona rossa, per gli ultimi 6 giorni di lockdown, fino all’Epifania, con la “pausa” arancione del 4 gennaio. Come è già avvenuto a Natale, anche il Capodanno sarà sorvegliato speciale da parte delle forze dell’ordine impegnate nei controlli non solo su strade e autostrade ma anche sul web, per intercettare i tentativi di organizzare feste e veglioni clandestini.
Le restrizioni saranno quelle già predisposte nella settimana di Natale, dal 24 al 27 dicembre, con il divieto di spostamento se non per andare a trovare amici o parenti, in massimo due persone (ed eventuali figli sotto i 14 anni o persone disabili) e una sola volta al giorno.
Stando sempre attenti comunque al divieto assoluto di muoversi nelle ore del coprifuoco, cioè a partire dalle 22 fino alle ore 7 del mattino deguente (solo per l’ultimo dell’anno il coprifuoco è stato prorogato di due ore), se non per comprovate esigenze di lavoro, di salute o di necessità e urgenza. I trasgressori rischiano multe che possono variare dai 400 ai 1.000 euro.
In casa si possono ospitare al massimo due persone non conviventi, esclusi sempre i minori di 14 anni. Per questo le forze dell’ordine predisporranno controlli più serrati, in particolare sulle auto con più di due passeggeri. Zona rossa che continuerà a persistere sino dal 1 al 3 gennaio e dal 5 al 6 gennaio, con in mezzo il 4 gennaio nel quale l’Italia tornerà nuovamente per un giorno zona arancione.
Giuseppe Muri