ISRAELE. La Knesset ha votato la legge che scioglie l’assise uscita dal voto del 9 aprile scorso e ha indetto nuove elezioni per il 17 settembre. A favore hanno votato 74 deputati e contro 45, 1 assente. Il provvedimento è stato approvato nella concomitante scadenza dell’incarico al primo ministro Benyamin Netanyahui che non ha trovato una maggioranza di 61 deputati per un nuovo governo. La possibile intesa con il leader nazionalista Avigdor Lieberman è naufragata sulla legge per la leva degli studenti ortodossi.
Netanyahu, Lieberman non voleva accordo, solo voto – “Lieberman non voleva nessun accordo, voleva arrivare solo a nuove elezioni. Ha ingannato i suoi elettori e per ambizione personale ha scelto di andare di nuovo al voto”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu subito dopo la notizia di nuove elezioni il 17 settembre. “Lieberman – ha proseguito – ha voluto lo stesso andare al voto per aumentare i propri consensi. Ha preso voti a destra, però si è comportato da sinistra integrale. Ma il Likud vincerà anche le prossime elezioni”.
Giuseppe Muri