Dal 26 giugno si sta tenendo ad Ischia la diciannovesima edizione dell’Ischia Film Festival, caratterizzata da otto giornate ricche di lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo. La manifestazione, che ha come carattere distintivo quello di porre grande attenzione alle location scelte dalle produzioni cinematografiche, giungerà al temine sabato 3 luglio.
Il festival è diviso in due sezioni: “in concorso”, con lungometraggi, corti documentari, omaggi, best of e proiezioni speciali, che si svolgono con la partecipazione dal vivo del pubblico al Castello Aragonese e la sezione “fuori concorso” , visibile online sul portale ischiafilmfestivalonline.it .
Quest’anno tra i grandi del cinema troviamo Oliver Stone, tre volte vincitore dell’Oscar come miglior regista, Alexander Sokurov, vincitore del Leone d’oro alla mostra del Cinema di Venezia, Allan Starski, scenografo premio Oscar per “Schinder’s List”, e molti altri.
“Il ritorno di ospiti di caratura internazionale all’Ischia Film festival è un importante segnale di ripartenza per un settore profondamente scosso dall’inattività forzata degli ultimi mesi e, in generale, per l’intero Paese, che riparte con ottimismo riappropriandosi delle libertà perdute e della fruizione diretta dell’arte, in una cornice di assoluto splendore”, sottolinea l’ideatore della manifestazione, Michelangelo Messina.
Le sezioni competitive nelle quali partecipano i film in concorso sono quattro: Lungometraggi, Cortometraggi, Location Negata e Scenari Campani. Tutte le categorie vengono valutate da una giuria d’eccezione. Dei film selezionati quarantasette sono in anteprima, quarantuno sono produzioni o coproduzioni italiane e cinquantacinque sono opere provenienti dall’estero (quarantatre film sono proiettati in lingua originale con i sottotitoli italiani). Quattordici sono le prime visioni assolute, quattro internazionali, quattro europee e venticinque italiane.
Gli incontri con gli autori sono condotti da critici cinematografici, quali Antonio Capellupo e Giuseppe Borrone, con la partecipazione straordinaria di Gianni Canova.
Il festival è realizzato con l’adesione del Presidente della Repubblica, l’alto patrocinio del Parlamento Europeo ed il contributo del MiBAC Direzione Generale Cinema e della Regione Campania