Una lunga diretta live su Facebook di circa 28 minuti quella che Federico Mileni, responsabile marketing palestre GimFIVE, ha fatto nella serata di ieri con la collaborazione di Momi Tito El Hawi, uno dei fondatori dell’iniziativa Io APRO. Insomma due ‘icone’, come sono stati definiti da alcuni, della ribellione ai DPCM che in questi mesi hanno deciso di aprire palestre e ristoranti nonostante le restrizioni.
Si è parlato di ‘disobbedienza gentile’, taluni, dicono loro stessi, li hanno paragonati a ‘criminali’, tant’è che vi è stato un dispiego enorme di forze dell’ordine davanti alle palestre ed ai ristoranti ‘ribelli’. Ma i due non si sono fermati, ed anzi mentre Momi insieme agli altri fondatori di IOAPRO hanno già presenziato nei giorni scorsi a Montecitorio, ora lo scopo della diretta insieme aveva tre intenti principali. Le ultime novità al 18 febbraio.
Ecco gli intenti principali:
Federico Mileni ha inoltre fatto presente che seguiranno degli incontri istituzionali importanti e che la tenda non verrà più tolta da piazza Montecitorio fino a quando le palestre non potranno riaprire. Poi aggiunge che mai si sarebbe aspettato, all’inizio della sua carriera di responsabile marketing di trovarsi in questa situazione, di arrivare fino a Montecitorio per rivendicare i propri diritti e della categoria o meglio del brand che rappresenta.
Eppure dice, questo si è reso necessario, in quanto, purtroppo, le associazioni di categoria preposte che dovrebbero dunque metterci la faccia nulla hanno fatto, stessa cosa viene confermata da Momi per la ristorazione, l’unico nome che emerge è quello di Stefano Agnesini, presidente della confederazione imprese unite per l’Italia, che noi stessi abbiamo avuto il piacere di intervistare agli inizi della protesta, che ha deciso di supportare questi ragazzi e le due categorie da loro rappresentate: palestre e ristoranti. Persegue tale obiettivo con tutte le proprie forze convinto che sia l’unico modo per vincere la battaglia contro dei DPCM assurdi ed eccessivamente penalizzanti.
Momi sottolinea altresì che con questi DPCM restrittivi si è colpito al cuore del Paese facendo venire meno due servizi essenziali, in realtà, quello per il benessere fisico, con la chiusura delle palestre appunto, e quello di socialità, cosa vi è di più importante della socializzazione che si ottiene con un amico/collega/fidanzato condividendo una pizza o un piatto insieme ad un ristorante?
Nel corso della diretta viene ricordato inoltre che a dicembre il Consiglio di Stato ha rilasciato una sentenza in cui si obbliga il Governo nei prossimi Dpcm a indicare le ragioni delle chiusure ossia le evidenze scientifiche sulle chiusure e che vi è un pool di avvocati tra cui i ringraziamenti vanno a Lorenzo Nannelli, che sta seguendo da vicino le questioni legali.
Momi ricorda altresì che qualcosa, seppur solo temporaneamente, lo si era ottenuto dopo aver piazzato la tenda a Montecitorio, il Cts, infatti, seppur ritrattando a stretto giro, si era detto favorevole a prendere in considerazione la riapertura dei ristoranti anche di sera in zona gialla e a pranzo in zona arancione. Salvo poi ritrattare, specifica Momi, ma almeno una piccola apertura vi era stata, ora augura a Mileni di ottenere il medesimo risultato ossia un’apertura da parte del Governo nei confronti della categoria palestre.
In realtà le speranze insite nel neo Governo Draghi sono molte, si spera, dicono le due categorie coinvolte, che il Premier e la squadra di Governo si rendano conto della situazione economica e psicologica ormai divenuta ingestibile per molte categorie, come appunto palestre e ristoranti. Infine dopo qualche scambio di battute goliardiche per alleggerire la diretta, sotto il video integrale per chi volesse visionarlo, , Momi conclude con una frase che rappresenta un po’ il motto della sua lunga battaglia e che vuole condividere, credendoci, fino in fondo con gli ascoltatori che guardano la diretta. La frase cita: “Non lasciate che una vita agiata vi precluda una vita alla grande” e poi ultima sentenziando portate avanti i vostri ideali sempre e non fatevi scoraggiare da sanzioni e multe.