Scoppiato un focolaio all'ospedale San Jacopo di Pistoia. Dai primi accertamenti pare che i contagi siano partiti da un'infermiera non vaccinata
Nel reparto di chirurgia B dell’ospedale di Pistoia cinque pazienti sono stati contagiati da un’infermiera non vaccinata. Appena riscontrata la positività dell’infermiera sono stati eseguiti i tamponi sui pazienti con i quali aveva avuto un contatto e cinque di loro sono risultati positivi e trasferiti nel reparto di isolamento. Fortunatamente sono tutti asintomatici e non aggravati dalle patologie per le quali si trovavano in ospedale. Gli altri 32 pazienti, sono risultati negativi e sono rimasti nel reparto, sottoposti a un continuo controllo.
E’ stato accertato che il focolaio sarebbe stato provocato dall’infermiera in questione e che potrebbe essere sottoposta a provvedimenti da parte dell’Asl, dopo che l’azienda sanitaria ha valutato bene il caso.
Le direzioni sanitaria dell’ospedale San Jacopo – si spiega dall’Asl Toscana centro – ha attuato tutte le misure di prevenzione per tutelare i pazienti ricoverati e degli altri operatori sanitari, e per monitorare l’andamento epidemiologico. Operatori e pazienti sono stati sottoposti a sorveglianza sanitaria, che è tutt’ora in esecuzione.
Al momento nel reparto isolamento Covid del San Jacopo stazionano 26 persone. In terapia intensiva vi sono ricoverati tre pazienti. Uno di questi in gravi condizioni, tanto da non essergli sufficienti neppure l’intubazione per garantire una minima ossigenazione del sangue, ed è stato trasferito all’ospedale fiorentino di Careggi per essere sottoposta all’Ecmo, collegata a un macchinario che ossigena il sangue con la circolazione extracorporea, nella speranza che i polmoni possano recuperare la funzionalità sufficiente.