Ad aprile, per il terzo mese consecutivo, si registra una crescita congiunturale dell’indice destagionalizzato della produzione industriale: si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale sia aumentato dell’1,6% rispetto a marzo. Lo afferma l’Istat nel report sulla produzione industriale relativo ad aprile 2022.
Rispetto all’anno precedente l’indice complessivo, corretto per gli effetti di calendario, aumenta in termini tendenziali del 4,2%. L’Istituto sottolinea che i giorni lavorativi ad aprile 2022 sono stati 19 contro i 21 di aprile 2021.
Incrementi rilevanti caratterizzano i beni di consumo (+11,3%) e l’energia (+4,7%); più contenuta la crescita per i beni intermedi (+2,6%) e i beni strumentali (+0,7%).
I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali più ampi sono le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+23,4%), la produzione di prodotti farmaceutici (+19,8%) e la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+9,4%).
Flessioni tendenziali si registrano solo nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-2,3%), nella fabbricazione di prodotti chimici (-1,5%) e nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-0,7%).