I crediti in sofferenza sono tornati ai livelli di settembre 2009, il credito, grazie alle misure anti Covid varate dal governo, continua ad aumentare specie alle imprese, le moratorie sono oltre i 300 miliardi di euro, la Bce mantiene i tassi bassi e abbondante liquidità.
Il settore del credito, che incontrerà il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco alla riunione dell’esecutivo Abi di oggi, mostra così la sua resistenza di fronte alla crisi economica scatenata dal Covid-19 ma i rischi e le debolezze non mancano e i contraccolpi del maggiore crollo del Pil dal dopoguerra si faranno inevitabilmente sentire.
Strette fra margini risicati e la prospettiva di nuovi periodi di lockdown o comunque di incertezza, le banche italiane si trovano in una nuova delicata fase, dopo aver attuato fra critiche e attacchi, le misure varate dall’esecutivo con un grande sforzo organizzativo e di risorse . Ora si attendono dal governo e dalle autorità italiane ed europee lo slittamento dei termini delle moratorie per accompagnare le aziende alla ripresa.
Norbert Ciuccariello