L’iniziativa promossa per informare i ragazzi delle scuole medie piemontesi e valdostane sulle 12 regole per prevenire i tumori contenute nel Codice Europeo Contro il Cancro
TORINO. Ridurre il rischio di sviluppare un cancro è possibile, soprattutto se i comportamenti corretti e la prevenzione cominciano da giovanissimi. Lo studio Health Behaviour in School-aged Children (HBSC), condotto allo scopo di fotografare e monitorare la salute degli adolescenti di 40 Paesi nel mondo, rileva anche per l’Italia l’aumento dei comportamenti a rischio al crescere dell’età degli adolescenti. Parte da qui la campagna di sensibilizzazione “Il Segreto delle 12 regole” promossa dalla Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta in partnership con Pfizer per far conoscere ai ragazzi e ragazze di 13 anni delle scuole piemontesi e della Valle d’Aosta i comportamenti da seguire per ridurre il rischio di sviluppare un tumore, attraverso le 12 Regole contenute nel Codice Europeo Contro il Cancro.
Non fumare, fare attività fisica, seguire una sana alimentazione, evitare gli alcolici e aderire ai programmi di vaccinazione adolescenziale per l’epatite B e il papillomavirus: sono solo alcune delle 12 Regole, protagoniste della “guida” in formato graphic novel, ideata da Maurizio Rosenzweig, uno dei più apprezzati fumettisti italiani, scaricabile gratuitamente dal sito web www.reteoncologica.it/graphic-novel-il-segreto-delle-12-regole, dove è possibile trovare anche tante informazioni sulla prevenzione oncologica e mettersi alla prova con i quiz di autovalutazione.
“Non è mai troppo presto o troppo tardi per prevenire il cancro – spiega l’epidemiologo Cristiano Piccinelli, referente per la prevenzione della Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta –. Il Codice Europeo Contro il Cancro, tradotto in tutte le lingue dell’Unione Europea, ha proprio questo scopo e alcune raccomandazioni riguardano più da vicino i giovanissimi per ridurre il rischio di sviluppare tumori quando saranno grandi. Adottare abitudini sane è vantaggioso a qualsiasi età. Inoltre, i comportamenti che proteggono dal cancro proteggono anche da altre malattie croniche importanti come quelle cardiovascolari e metaboliche”.