Azione congiunta di Regione Lombardia e i due aeroporti di Linate e Malpensa per dare battaglia ai tassisti abusivi
In tutta Italia è diffuso il fenomeno dei tassisti abusivi, coloro che senza regolare licenza affiancano i turisti carichi di valigie che questi siano arrivati con treno o areo. Il fenomeno è particolarmente pressante negli aeroporti lombardi Di Linate e Malpensa, ed è aumentato ancora di più dopo la pandemia.
A causa dello stop dovuto al lockdown e a tutte le restrizioni successive quando si è capito che il virus non se ne sarebbe andato, la categoria dei tassisti è stata tra le più colpite e con la crisi completa del settore, la concorrenza sleale è aumentata. Forte quindi la protesta di chi invece la licenza ce l’ha e l’ha pagata cara perché con la ripresa estiva del traffico aereo e le corse in risalita i tassisti abusivi continuano indisturbati a trasportare viaggiatori, bruciando le possibilità di guadagno dei regolari.
Il modo adottato da Regione Lombardia per contrastare il problema sono dei cartelli che mettono in allerta i passeggeri di Linate e Malpensa. Si è realizzato allo scopo un manifesto digitale su sfondo giallo, con l’immagine di un taxi e una scritta in italiano e in inglese: “Taxi abusivo? No grazie!“
Il settore “Sicurezza” della Regione ha esortato lo scorso 30 luglio, i gestori aeroportuali ad esporre gratuitamente i manifesti, per un periodo di almeno 14 giorni tra il primo agosto e il 30 novembre, da apporre nell’area arrivi delle strutture aeroportuali. I manifesti sono apparsi nei due scali già venerdì 6 agosto.
L’assessore regionale alla sicurezza e polizia locale, Riccardo De Corato, si è recato nello scalo di Linate e ha incontrato il questore di Milano e le rappresentanze sindacali dei tassisti. De Corato ha dichiarato di aver ricevuto garanzie su un forte impegno delle forze dell’ordine, in particolare della polizia di frontiera aerea, sia a Linate che a Malpensa.
Nelle intenzioni prossime quelle di estendere la campagna di sicurezza anche nelle stazioni ferroviarie di Milano (Centrale, Porta Garibaldi e Cadorna) e delle città capoluogo dove ci sono stazioni importanti». E’ vero anche che visto il momento di grande traffico nelle stazioni e negli aeroporti i passeggeri potrebbero anche non prestare attenzione ai manifesti e sono quindi in dirittura d’arrivo maggiori controlli .