Con tutta probabilità verrà approvato un nuovo Dpcm nel quale sarà previsto un coprifuoco alle ore 21 valido su tutto il territorio nazionale. La notizia è giunta da alcuni fonte interne al governo e la decisione sarebbe stata presa questa mattina durante la riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capidelegazione.
Attualmente è in corso il vertice tra governo e Regioni per tentare di trovare una linea comune sulle nuove misure da adottare per frenare la nuova ondata del Covid. Alla riunione in videoconferenza, convocata dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, oltre ai governatori e al presidente dell’Anci Antonio Decaro (sindaco di bari), sono presenti il commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri e il direttore delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile Luigi D’Angelo.
Il presidente del Consiglio illustrerà prima alla Camera, alle 12, e in seguito al Senato, alle 18, le misure che verranno prese con un nuovo dpcm da varare a stretto giro. Dopo le comunicazioni il Parlamento si esprimerà sulla strategia del governo contro la pandemia. Sia a Montecitorio che a Palazzo Madama verranno votate le risoluzioni della maggioranza e dell’opposizione.
Il fronte del centrodestra sembra intenzionato a presentare un documento unitario contro le nuove misure, ma malgrado i dubbi sollevati anche dagli alleati, Italia Viva e una piccola parte del Movimento Cinque Stelle, al momento il voto non sembra impensierire l’Esecutivo. Chi tiene il pallottoliere parte dal conto fatto un paio di settimane fa quando, nonostante le numerose assenze per Covid, i gruppi parlamentari hanno garantito la maggioranza assoluta per lo scostamento di bilancio, sia alla Camera, con 324 voti favorevoli, sia al Senato, con 165.
“Gli interventi saranno uniformi, poi, come scritto nel precedente Dpcm, nella propria autonomia ciascun ente locale può prevedere anche restrizioni ulteriori. Le restrizioni saranno nazionali, poi magari c’è anche la volontà di fare una distinzione tra quelle regioni che hanno già superato l’Rt 2 da quelle che hanno indici più bassi. Ma le misure saranno nazionali, come per esempio il coprifuoco alle 21 per tutto il territorio nazionale”. Lo ha affermato il Sottosegretario al ministero del Lavoro, Francesca Puglisi a Start, su Sky TG24.
L’ex senatrice del Pd ha poi voluto fare una precisazione sul tema della scuola: “Purtroppo dobbiamo sacrificare la didattica in presenza, modificandola in didattica a distanza, per tutte le scuole di secondo grado e si sta discutendo in queste ore se farlo anche per la terza media”.
Carlo Saccomando