• 28 Dicembre 2024
  • DAL MONDO

Importante scoperta in Egitto: da un sito affiorano 40 mummie

IL CAIRO. Una importante scoperta archeologica è stata annunciata in Egitto, grazie al ritrovamento di una quarantina di mummie in un sito nei pressi di Minya. E’ la prima scoperta archeologica annunciata nel 2019 in Egitto. A segnalarlo è stato il ministero delle Antichità egiziano che precisa come la scoperta sia stata fatta nella località Touna El-Jabal a 250 km a sud del Cairo.

E’ il terzo anno consecutivo che viene annunciato un rinvenimento in questa area archeologica. Oltre alle mummie, sono stati trovati anche “numerosi utensili in ceramica”. Le circa 40 mummie, riferiscono le autorità egiziane, sono state trovate all’interno di camere funerarie scavate nella roccia ed appartengono ad una famiglia della classe media. Il periodo indicato dall’agenzia per datare le mummie è vasto (periodo tolemaico, romano o bizantino) e si presume quindi che la piccola necropoli sia stata utilizzata per secoli.

I reperti sono in buone condizioni e almeno dieci, piccole, sono di bambini. Alcune sono decorate con scritture a mano in demotico, una forma usata appunto dalla gente comune. Sono stati trovati anche numerosi utensili in ceramica, papiri e sarcofagi colorati. Le autorità egiziane non nascondono di puntare sull’archeologia per contribuire ad attrarre turisti dopo che, per otto anni, due rivoluzioni e vari attentati terroristici hanno colpito l’industria delle vacanze egiziana, uno dei pilastri dell’economia nazionale.

Di recente l’Egitto ha annunciato una serie di scoperte archeologiche o interventi di restauro: da ultimo, giovedì, un sistema per bloccare la proliferazione di muffe favorite dall’afflusso di turisti all’interno della tomba del faraone-bambino Tutankhamon nella Valle dei Re a Luxor e, il mese scorso, 20 tombe anche di oltre 5.000 anni fa che custodivano fra l’altro simulacri di scarabei, posate di pietra e fossili di animali. I reperti sono in buone condizioni e almeno dieci sono di bambini. Alcune sono decorate con scritture a mano in demotico, una forma usata appunto dalla gente comune. Oltre a ceramiche, sono stati rinvenuti anche papiri e sarcofagi colorati.

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