Non poteva mancare, dopo il “Black Friday”, il “Cyber Monday”. Usato nel marketing per chiamare il lunedì che segue la festa del Ringraziamento (il quarto giovedì di novembre) negli Stati Uniti, il termine è stato coniato da Ellen Davis della National Retail Federation, insieme con Scott Silverman. La prima volta che se ne è sentito parlare risale al 28 novembre 2005: a darne notizia allora un comunicato stampa. Ideato su Internet da un sito di commercio online, il Cyber Monday prese subito piede. Negli Stati Uniti il successo è stato così popolare nel tempo, che è divenuto un evento significativo sponsorizzato dalla National Retail Federation. Le promozioni del Cyber Monday terminano a mezzanotte di oggi, lunedì 2 dicembre.
“L’accresciuta attenzione per il Cyber Monday anche in Italia è giustificata dalla tendenza ad acquistare i regali di Natale in anticipo per avvantaggiarsi dei prezzi più convenienti proposti da molti esercizi sotto forma di offerte speciali o per non dovere affrontare le lunghe file che caratterizzano il momento clou dello shopping delle festività”. Questo quanto comunicato da Coldiretti, che nel 2018 informava, da un’analisi sui dati Deloitte (società di servizi alle imprese), che quattro italiani su dieci (40%) acquistavano in rete regali di Natale, con un aumento del 4% rispetto al 2017.
Simona Cocola