• 2 Novembre 2024
  • STORIA

Il viaggio degli Aleramici in Sicilia e l’incontro con Normanni e Svevi

Si sono quasi concluse le riprese del docufilm “Le vie Aleramiche e Normanno Sveve” e il suo ideatore e regista Fabrizio Di Salvo ha coordinato una riunione in streaming con i numerosi partners di questo ambizioso progetto culturale, che coinvolge anche le dinastie Normanna e Sveva.

Gli Aleramici portarono in Sicilia la loro cultura assorbita da quelle industriose popolazioni, tanto che ancor oggi, in molte zone siciliane, insiste la parlata gallo-italica.

Di Salvo, siciliano d’origine e piemontese d’adozione, insieme al compianto Roberto Maestri, è stato più volte presente in Sicilia per i seminari di studi organizzati in collaborazione con il Club per l’Unesco di Piazza Armerina, coordinato da Anna Maria Di Rosa Placa, oltre che delle Regioni Sicilia, Piemonte e Liguria con contributi delle Università italiane.

A Piazza Armerina, unica città ricostruita interamente dagli Aleramici, dove la prima idea- progetto di Di Salvo e Maestri di ripercorrere le tracce di un’antica emigrazione al contrario determinata dallo spostamento di genti lombarde da Nord a Sud, si è fusa con la volontà di allargare gli orizzonti e creare un percorso culturale, turistico ed enogastronomico, unendo in rete tutte le località interessate dalla presenza di Aleramici, Normanni e Svevi in quell’arco di storia che va dall’XI al XIII secolo, è nata la Federazione Euromediterranea di dimensioni europee, con l’obiettivo di inglobare Associazioni, Comuni, Università e membri del Comitato Tecnico Scientifico in un unico organismo, che possa sviluppare i risultati raggiunti in questi anni di studi, incontri, dibattiti e viaggi compiuti da Di Salvo in varie nazioni oggi coinvolte nel progetto.

Proprio Di Salvo ha condotto il collegamento in più lingue, considerata l’internazionalità dell’evento e delle ricerche svolte sino ai confini estremi dell’Europa. L’incontro a distanza, che aveva come tema “Le Vie Aleramiche e Normanno-Sveve”, si è svolto alla presenza dei sindaci Enzo Daniele di Sezzadio, (patria di Aleramo), Guy Fossard di Hauteville La-Guichard ( in Normandia da cui partirono gli Altavilla) e Nino Cammarata di Piazza Armerina (città di fondazione aleramica), con l’obiettivo di sancire una triangolazione proficua per delineare futuri progetti culturali, economici e turistici, che coinvolgano i vari territori.

Era presente al collegamento anche l’attore Walter Siccardi, che ha partecipato alle riprese del documentario su “le Vie Aleramiche” e poi Annamaria Gobello, responsabile del FAI di Sezzadio e il filmmaker inglese David Paul Carr, nostro referente in Inghilterra per i legami storico-culturali e la presenza Normanna nel Regno Unito.

Attesi al colleamento anche il sindaco di Troina, Fabio Venezia (Troina fu la prima capitale normanna in Sicilia a seguito della conquista del Gran Conte Ruggero d’Altavilla, gemellata con Hauteville dagli anni ’90 ed anche con Coutances) e Martin Mundorff ( funzionario di Goppingen, città tedesca del Baden-Wurttemberg, regione un tempo conosciuta come Svevia e patria della dinastia degli Hohenstaufen “Svevi”)

Sicilia
Baldovino IV il re lebbroso di Gerusalemme portato in lettiga comanda la vittoriosa battaglia di Montgisard del 1177, dipinto di Charles Philippe Auguste de Larivière

Oltre al sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, erano presenti i concittadini Ettore Messina, assessore al Turismo – che la scorsa estate ha scelto di presentare il tradizionale Palio dei Normanni anche con un corto su Ruggero d’Altavilla – Marco Incalcaterra, Presidente del Consiglio Comunale e profondo conoscitore della storia armerina, Lavinia Garsia, che nel progetto gestisce ed aggiorna – insieme a Filadelfio Crivillaro di San Fratello – la pagina facebook “Aleramici in Sicilia” (m.facebook.com), Agata Caruso, presidente del Centro Territoriale AIParC partner del progetto e Salvatore Lo Re, storico e partner con la Società di Storia Patria che presiede.

Tra gli obiettivi della Federazione Euro-Mediterranea, ci sarà anche lo studio delle migrazioni dei popoli avvenuti in epoca medievale. Questa ricerca coprirà non solo l’Europa ma anche la Russia, i paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo, il Medio Oriente, l’Anatolia e il Caucaso. Gli studi scientifici saranno supportati da un comitato accademico di alto livello, tra cui il noto Henri Bresc, Luca Sineo dell’Università di Palermo, Davide Pettener dell’Università di Bologna e Joanna Drell dell’Università di Richmond in Virginia.

Questi studi serviranno a dimostrare che tutti i popoli della terra sono collegati tra loro e formano un’unica razza, quella umana.

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