l vaccino contro il Covid funziona anche se non si manifestano gli effetti collaterali lievi come febbre, mal di testa, nausea e dolori muscolari.
È ormai assodato che la somministrazione di un vaccino comporta degli effetti collaterali. Sintomi che non sempre si manifestano ma ciò non significa che il vaccino non svolga la sua funzione preventiva.
A parte gli effetti più gravi che si sono avuti in alcuni casi con la somministrazione del vaccino di Astrazeneca, come trombi, paresi e in alcuni casi in soggetti deboli fisicamente e con patologie pregresse si è arrivati alla morte, i sintomi classici che si manifestano dopo la vaccinazione anticovid sono i seguenti: stanchezza, febbre, nausea, mal di testa, dolore e alle volte prurito nel punto dove è stata fatta l’iniezione, dolori muscolari e nausea.
La maggior la maggior dei sintomi si è verificata durante le prime 24-48 ore dopo la vaccinazione e si è risolta in qualche giorno. Effetti collaterali che hanno dalla loro parte il fatto di segnalare che il sistema immunitario del vaccinato sta reagendo al vaccino e che l’organismo sta producendo gli anticorpi.
Nell’opinione pubblica è diffusa la convinzione che la mancanza di effetti collaterali dopo la somministrazione del vaccino stia ad indicare che la vaccinazione non è riuscita perché non avrebbe attivato il sistema immunitario contro il virus. Niente di più Falso.
Il vaccino funziona eccome. Basti pensare allo stesso Covid19 che pure è presente anche in soggetti asintomatici che non hanno alcun sintomo ma contagiano comunque altre persone.
Il fatto che non via siano sintomi non significa che il virus o contro virus non abbiano sortito il loro effetto e quanto detto viene avvalorato anche dai dati. Più della metà delle persone che ha ricevuto Pfizer durante la fase di sperimentazione non ha avvertito effetti collaterale eppure il vaccino è efficace al novanta per cento. Lo stesso è accaduto per il vaccino Moderna, che ha un’efficacia del 95% con sintomi fastidiosi avvertiti solo da una persona su dieci.