• 22 Novembre 2024
  • AMBIENTE

Il risparmio energetico passa anche per “M’illumino di meno”

Domani sarà per la quindicesima volta la Giornata nazionale del risparmio energetico. Il primo marzo inizierà con “M’illumino di meno”, evento promosso dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2, quest’anno dedicato all’economia circolare del riciclo e del riutilizzo dei materiali al fine di risparmiare energia, perché la Terra è “logorata” dall’economia lineare.

“Ri-cominciare”, attraverso il “ri-uso” e il “ri-spetto” dell’ambiente, spegnendo per un’ora le piazze italiane, i monumenti, tra cui la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona, e i palazzi che rappresentano l’Italia, come quelli di Quirinale, Senato, Camera, oltre alle abitazioni dei cittadini che vogliono partecipare all’iniziativa. E non è tutto. Ad accompagnare il progetto sul risparmio energetico si terranno laboratori nelle scuole, visite guidate nei musei con le luci basse, e cene a lume di candela nei ristoranti. Il Ministero dell’Ambiente spegnerà le luci dei parchi nazionali italiani, accendendo una luce in mare nelle aree marine protette.

Il decalogo di “M’illumino di Meno” prevede: lo spegnimento delle luci quando non servono, e degli gli apparecchi elettronici; lo sbrinamento frequente del frigorifero; mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua, evitando che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola; abbassare la temperatura dei termosifoni se troppo calda; ridurre gli spifferi degli infissi; utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri; non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni; inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni; utilizzare l’automobile il meno possibile, condividendola con chi fa lo stesso tragitto; utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città.

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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