Esattamente 37 anni fa come oggi , il 13 settembre 1982 il pranzo degli italiani non sarebbe più stato lo stesso. Un certo signore della tv, Corrado Mantoni, salutava il pubblico a casa da Canale 5, e avrebbe continuato a farlo col suo “Il pranzo è servito”, fino al 1990. Il quiz televisivo italiano a premi, ideato, tra gli altri, dallo stesso Corrado, era così seguito che vinse anche un Telegatto, il premio internazionale dello spettacolo. Il gioco consisteva in diverse prove in cui si misuravano due concorrenti, per arrivare a completare un tabellone raffigurante le cinque portate tradizionali del pranzo: primo, secondo, formaggio, dolce, e frutta. Si girava quella che diventò la famosa “ruota” con lo scopo di conquistare le portate.
Il pranzo è servito, naturalmente, aveva premi ancora in lire, e a ciascuna portata era associato un “valore calorico” e uno pecuniario, al fine di arricchire il montepremi destinato a chi completava il “Pranzo”. Condotto insieme con la valletta Linda Lorenzi, e con la presenza di un maggiordomo impersonato da Vittorio Marsiglia, il quiz nacque dalla collaborazione tra Corrado e Silvio Berlusconi, proprietario della rete televisiva Canale 5. Berlusconi, infatti, aveva pensato al mezzogiorno degli italiani, in quanto quella fascia oraria non era mai stata utilizzata dalla concorrente azienda di Stato Rai e dalle televisioni private.
Senza troppi fronzoli, il quiz era alla portata di tutti, e faceva sentire “a casa” chi lo seguiva, dal momento che, oltre alla bravura e semplicità di Corrado, anche la scenografia era sobria. I telespettatori ricorderanno, infatti, una tovaglia a quadri bianchi e blu, una grande ruota a forma di piatto con le posate ai due lati e un foro in alto al centro, e le postazioni dei concorrenti formate da una colonna di dieci piatti su cui erano collocati i monitor, che sarebbero serviti da supporto per alcune domande.
Simona Cocola