I partonepei creano molto, ma non riescono ad andare oltre allo 0-0 in casa contro il Torino.
Ancelotti decide di schierare un 4-4-2 con la coppia d’attacco formata da Insigne e Milik, e con Callejon largo a destra abbassato sulla linea di centrocampo. Non basta il cambio di modulo a partita in corso, con il passaggio al 4-2-3-1, e gli innesti di Verdi e Mertens al posto di Callejon e Fabian Ruiz, a sbloccare la partita. Là davanti Milik ha diverse occasioni, ma non riesce ad essere cinico e letale. A Mertens manca il “genio” che lo ha caratterizzato nelle scorse stagione e non riesce a trovare la giocata decisiva. Bene Insigne che si dimostra il più pericoloso dei suoi, va vicino alla rete in più occasioni trovando un Sirigu sempre attento, e quando il portiere granata non può nulla ci pensa il palo a negare la gioia del goal.
Il Torino, nonostante soffra per quasi tutto il match, gioca una partita ordinata, provando nel finale ad ottenere una clamorosa vittoria: Ola Aina si invola in contropiede fino al limite dell’area avversaria, decide di affrontare Allan nell’uno contro uno anzichè servire Belotti solo a centro area. Non riuscirà a superare il diretto avversario, vanificando una delle poche azioni da gol granata. Il posticipo del San Paolo termina a reti inviolate con un Napoli che vede allontanarsi sempre di più in classifica la Juventus e l’Inter recuperare due punti.
La classifica dopo la 24ª giornata:
Juventus 66, Napoli 53, Inter 46, Milan 42, Atalanta 38, Roma 38*, Lazio 38, Fiorentina 35, Torino 35, Sampdoria 33, Sassuolo 30, Parma 29, Genoa 28, Cagliari 24, Udinese 22, SPAL 22, Empoli 21, Bologna 18*, Frosinone 16, Chievo 9.
* Una partita in meno
Davide Clivio