MODENA. Il Museo della Figurina, unico per le collezioni a carattere internazionale, pubblicate soprattutto in Francia, Germania, Gran Bretagna a partire dagli Anni Settanta dell’Ottocento, e radicate sul territorio grazie alla famiglia Panini, è pronto a ospitare Elio Fiorucci. Da domani 9 marzo fino al 25 agosto in esposizione a Modena 200 figurine dell’album Fiorucci Stickers, pubblicato dalle Edizioni Panini nel 1984, anno in cui furono vendute più di 25 milioni di bustine (105 milioni di figurine).
“Pop Therapy. Lo spirito rivoluzionario delle figurine Fiorucci”, curata da Diana Baldon e Francesca Fontana, e realizzata in collaborazione con Cà Pesaro Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia-Fondazione Musei Civici, ricorda la storia grafica della casa di moda milanese, e rende omaggio allo stilista italiano, morto nel 2015.
La “Fioruccimania”, scoppiata negli Anni Ottanta, ha influenzato anche Ludovica Gioscia, artista romana che presenterà l’installazione “It’s everything I’ve always wanted, All plastic” all’interno del museo, dove si potranno ammirare, inoltre, oggetti quali abiti, accessori, e riviste d’epoca.
