Gli iscritti all'M5s tornano al voto per riapprovare lo statuto, sospeso dal tribunale di Napoli
Il Movimento 5 stelle va avanti, malgrado le beghe giudiziarie. Domani e dopodomani, gli iscritti al Movimento da almeno 6 mesi, sono chiamati al voto per confermare il nuovo Statuto. Si tratta del testo approvato il 2 e 3 agosto, e poi sospeso dal tribunale civile di Napoli.
Questo nonostante pochi giorni fa il tribunale partenopeo si sia di nuovo pronunciato contro i grillini, respingendo la richiesta di revoca della sospensiva dei provvedimenti, approvati con il voto degli iscritti a inizio agosto 2021. Appunto il nuovo statuto e le nomine dei vertici, compresa quella del presidente Giuseppe Conte.
E’ stato lo stesso ex presidente del consiglio ad annunciare la decisione con un post su Facebook. “Non è possibile – ha spiegato Conte – che l’azione politica del Movimento 5 stelle, che ha la maggioranza relativa in parlamento, sia rallentata, compromessa da cavilli giuridici e carte bollate“. E questo magari per anni.
Ecco allora la convocazione ufficiale, firmata dal reggente Vito Crimi e da Paola Taverna, visto che, appunto, Giuseppe Conte è formalmente, ma temporaneamente, decaduto dal suo incarico. Le urne virtuali saranno aperte il 10 e l’11 marzo, dalle 8 alle 22, sulla piattaforma Skyvote. Si vota sul nuovo statuto, con l’aggiunta di alcune modifiche, necessarie per evitare ulteriori future contestazioni. Ammessi allo scrutinio sono, come avvenne l’estate scorsa, solo gli iscritti da almeno 6 mesi.