ROMA. Peccato, proprio in vista del confronto parlamentare di domani, mercoledì, tre personaggi chiave del governo Conte saranno assenti fisicamente ma collegati in remoto. La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese è risultata positiva al test Covid 19. Ha lasciato anzitempo la riunione del Cdm. La positività della titolare del Viminale è stata accertata in seguito ad un tampone molecolare al quale la ministra si sottopone di routine ogni dieci giorni: prima di quello di stamattina ne ha fatti almeno altri dieci. In auto-isolamento i ministri della Giustizia, Alfonso Bonafede, e degli Esteri, Luigi Di Maio.
Lamorgese si è sottoposta al tampone in tarda mattinata e poi è andata a palazzo Chigi per partecipare al Cdm. Appena ricevuta dal medico la comunicazione della positività, la ministra – che è asintomatica – ha lasciato il palazzo del governo rispettando tutte le misure precauzionali e si è posta in isolamento. Il Consiglio dei ministri è poi ripreso e, successivamente, è terminato dopo una manciata di minuti. Bonafede è in autoisolamento fiduciario dopo che, nel corso del Cdm, è emersa la positività della titolare dell’Interno. Bonafade rientra nella casistica dei “contatti stretti” visto che era tra i ministri seduti accanto a Lamorgese. La misura, spiegano fonti di governo, è “a scopo precauzionale visto che, nella sala del Cdm, ciascun ministro è comunque seduto a distanza di sicurezza”. Di Maio è in autoisolamento fiduciario e continuerà a lavorare in videoconferenza seguendo i principali dossier internazionali e di governo. Lo si apprende dallo staff del ministro dopo la notizia della positività della ministra. Dopo la notizia della positività di Lamorgese i membri del Consiglio dei ministri, spiegano fonti di governo, saranno sottoposti tutti a tampone.
Norbert Ciuccariello