VINCI (FI). Si trova al Museo Ideale di Vinci, in provincia di Firenze, la “Gioconda Nuda”, dipinto di Leonardo che ritrae la Monna Lisa nella stessa postura del quadro del Louvre ma nuda dalla vita in su e a seno scoperto, che è rimasto nel tempo di attribuzione incerta, ma su cui adesso potrebbe esserci una svolta. Recenti riscontri scientifici dell’ingegner Maurizio Seracini, conosciuto a livello internazionale per le sue ricerche “hi tech” applicate all’arte, sembrano dimostrare la matrice leonardesca autentica del quadro, realizzato dallo stesso genio del Rinascimento, o da artisti di bottega da lui diretta. «Nostri esami scientifici con gli infrarossi hanno evidenziato che in questo dipinto sono presenti fori per il riporto corrispondenti esattamente a quelli del Cartone del Museo Condè di Chantilly, che secondo fonti sarebbe attribuito ora allo stesso Leonardo e al suo atelier», ha dichiarato Seracini.