ROMA. Era il 1983 quando l’attrice Jennifer Beals diventava per il grande schermo Alex, e i 96 minuti di pellicola decretavano il film musicale “Flashdance” uno di quelli che sarebbero rimasti impressi nella storia cinematografica, premiato agli Oscar e ai Golden Globe.
Il sorriso e la grinta della protagonista, una tenace ragazza di Pittsburgh che si guadagnava da vivere come operaia in un’acciaieria, col sogno nel cuore di diventare danzatrice classica, ritornano a teatro. A seguito dello straordinario successo di pubblico della stagione 2017/2018, con oltre 70mila presenze raggiunte, arriva infatti la nuova versione del musical.
Valeria Belleudi interpreta le canzoni che hanno accompagnato il film, tra cui le indimenticabili “What a feeling” e “Maniac”, all’interno di una sceneggiatura Anni Ottanta. Dopo Milano, Firenze, e il premio Miglior musical dell’anno al Festival Fatti di Musica 2018, lo spettacolo omaggerà Roma, in scena dal 5 al 10 febbraio al Teatro Olimpico, diretto da Chiara Noschese, e con un cast di 20 attori-ballerini.
Un sogno realizzato, a quanto pare, dalle parole di Valeria Belleudi: «Quando ho visto per la prima volta il film avevo nove o dieci anni. Portare un film a teatro è sempre più difficile, perché il pubblico ha grandi aspettative, ma chi vedrà questo Flashdance troverà qualcosa in più, un approfondimento maggiore di tutte le storie che al cinema non era possibile. Tra chi ce la fa, chi no, e chi si perde e poi si ritrova» .
Il tour di Flashdance è curato da Vivo Concerti di Clemente Zard, figlio di David Zard, storico produttore di “Notre Dame de Paris”, scomparso un anno fa.
