Dal primo ottobre 2021 gli ignari automobilisti con auto a metano che hanno fatto il pieno hanno pagato il doppio. Il metano è passato da un euro al chilo a due
In una notte il prezzo del metano è raddoppiato. Brutta sorpresa per tutti gli automobilisti con le vetture a metano. Dal primo ottobre il prezzo del metano è raddoppiato perché è passato da un euro a due euro al chilo.
Gli ignari automobilisti che hanno fatto il pieno sono rimasti a bocca aperta. Eppure proprio in questi giorni Draghi si è preoccupato per il salvataggio del pianeta. Si stima infatti che l’impatto ambientale delle vetture a metano sia bassissimo.
Al momento l’aumento non è omogeneo ma presto tutti i distributori saranno allineati al prezzo di due euro al chilo. Nessuna colpa dei titolari dei distributori. Il Governo è riuscito a calmierare gli aumenti sulle bollette di gas e luce agendo sul prezzo finale, mentre non può agire a monte, sui prezzi delle materie prime.
E pensare che con l’inizio della transizione ecologica, in attesa della messa a punto delle vetture elettriche, si era puntato su questo tipo di alimentazione. Adesso salta tutto. L’aumento avrà notevole ripercussioni: consumi, ma anche sul costo di altri prodotti, per via dell’incremento del costo dei trasporti per tutte le materie trasferite con mezzi alimentati a metano.
In Italia le automobili alimentate a metano sono tre milioni e mezzo. Di queste, più di 925 mila (2,41) sono a doppia alimentazione benzina – metano. Le vetture bifuel in Italia si attestano intorno all’8,88% dell’intero parco circolante.
Il metano è stato scelto pur sapendo che comporta dei disagi. Anche se negli ultimi anni, mentre il paese si avvia verso una maggiore consapevolezza ambientale, si è cercato di ridurli. Primo tra tutti la riduzione dello spazio del portabagagli per inserirvi la bombola. In secondo luogo si ha una perdita di potenza del motore anche se negli impianti più moderni la differenza di prestazioni nell’uso pratico dell’autoveicolo è quasi inavvertibile.
Difficoltà talvolta di trovare rifornimento. Anche se via via i distributori che forniscono metano sono aumentati. L’automobilista non può procedere con il self service, e questo riduce ancora di più la fattibilità del pieno. Italia, ci sono circa 1.200 stazioni di rifornimento. In Europa sono attive 3.700 stazioni in 29 paesi.
Il costo della manutenzione. Ogni anno le bombole devono essere revisionate ad un costo modico di 50/70 euro ma il costo più importante è sostenuto ogni 4 anni quando occorre cambiare del tutto le bombole al prezzo di circa 400 euro
Spese e disagi che valeva la pena sostenere per evitare il più possibile l’inquinamento e quando con 13 euro si percorrevano circa 300 chilometri. Adesso non più.