La prima rivista settimanale di fumetti italiana, pubblicata dal 1908 al 1996, s’intitolò “Corriere dei Piccoli” (editore Rizzoli), o “Corrierino”, e fu ideata dalla giornalista Paola Lombroso Carrara. L’intento era quello di educare i più giovani attraverso storie illustrate a colori, e articoli scientifici, o di letteratura. Il Corriere dei Piccoli introdusse in Italia i fumetti statunitensi, oltre a pubblicare autori italiani, presentando narratori e poeti importanti. La sua fondazione risale al 27 dicembre 1908, mentre nel 1972 nacque il “Corriere dei Ragazzi”, dedicato a lettori adolescenti.
Supplemento del Corriere della Sera, in origine avrebbe dovuto rivolgersi alle classi più povere, ma la linea editoriale scelta fu destinata ai figli della nascente borghesia, fedele lettrice del quotidiano. E fu così che per diversi anni il Corriere dei Piccoli diventò una lettura di riferimento per diverse generazioni di bambini e ragazzi italiani. Durante la Prima Guerra Mondiale raggiunse il successo con l’apparizione, tra altri, del signor Bonaventura. Furono diversi i personaggi illustrati, e, nel tempo, furono pubblicati anche racconti di Rodari, e Calvino, fino ad arrivare agli Anni Ottanta con La Pimpa di Altan. Data la notorietà della rivista, Milano ha ospitato un anno di mostra “Corriere dei Piccoli – 110 anni del Fumetto in Italia“, dal 13 ottobre 2018 al 13 gennaio 2019.