TORINO. La 18esima edizione, quella che dovrebbe essere della “maturità”, come sottolineato da Valerio Vigliaturo, direttore del concorso InediTO-Colline di Torino, ha premiato i vincitori nella prestigiosa cornice del Circolo dei lettori di Torino ieri sera 15 giugno. Accompagnata da Fabrizio Rat al pianoforte, oltre che dagli attori Melania Giglio, Tindaro Granata, Andrea Zirio, e Linda Messerklingler, interpreti di alcuni passaggi delle opere vincitrici, la giuria del premio, presieduta dalla scrittrice torinese Margherita Oggero, ha distribuito targhe e menzioni a 30 dei 49 finalisti. «Quest’anno i temi trattati sono stati l’eutanasia, l’ambiente, la fantascienza, e le antiche civiltà», ha ricordato Vigliaturo.
Cinque donne e due uomini tra i vincitori del Premio InediTO-Colline di Torino, punto di riferimento in Italia tra quelli dedicati alle opere inedite, in lingua italiana e a tema libero, rivolto a tutte le forme di scrittura attraverso sette sezioni dedicate alla poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica. Tra i premiati: Lella De Marchi per la sezione Poesia, Cristina Pacinotti nella Narativa-Romanzo, Paola Milicia Narrativa-Racconto, Primavera Fisogni Saggistica, Marco Morana Testo teatrale, Maddalena Licciardi Testo Cinematografico, Cane sulla luna (Nicola Pressi) per il Testo Canzone. “Fare attenzione a un inedito è importante in una società dove tutti si esibiscono”, ha dichiarato il poeta e scrittore Davide Rondoni.
Cristina Pacinotti, al suo settimo romanzo con “Non ancora”, ha dichiarato: «Questa è una storia d’amore dopo Chernobyl, che narra della fine dei valori e delle illusioni, una storia sull’assenza, sull’irrisolto, dove in tutto il romanzo s’insegue l’amore». Paola Milicia, emozionata perché non si aspettava di vincere il premio con “Il mare di pietre”, un racconto di ricordi scritto in una sola settimana, ha detto: «Lo scrittore Giancarlo Pastore mi ha consigliato di partecipare al concorso, che ha rappresentato per me un incastro di eventi non cercato. La scrittura in termini di narrazione è rimasta sempre un fatto personale. Questo premio ha acceso una luce, e illuminato i miei passi, e ora ho voglia di scrivere con più consapevolezza». Primavera Fisogni, caposervizio al giornale “La Provincia” di Como, con una passione assoluta per il giornalismo, la filosofia, e l’egittologia, ha dichiarato: «Avevo scritto un lavoro per un egittologo, e poi, dopo averlo fatto leggere ad alcuni amici, l’ho inviato al concorso. “Nel segno del pensiero. Come pensavano gli antichi egiziani” è un saggio sul pensiero di questa antica civiltà, che può essere utile oggi. L’antropologia egiziana si presta al progresso negli studi del pensiero sistemico, in quanto per la nostra società è interessante un ripensamento del progresso. Per gli Egizi c’era sempre una ripartenza, un ripetere e un ricreare la prima volta». La 25enne Margherita Zanin, cantante e vincitrice del contest 1M Next tenutosi quest’anno al Concerto del Primo Maggio di Roma, ha ottenuto un secondo premio al concorso InediTO per la “La stanza del mondo”: «Si tratta di un brano nato come uno sfogo, contenuto nel mio nuovo disco “Distanza in stanza”, un mix di electropop con contaminazioni dark e new wave. Sono orgogliosa di essere qui stasera, e di vivere di musica. L’arte fa sentire meno soli», ha affermato.
Il Premio rappresenta un riconoscimento ad autori affermati e nuovi talenti, di ogni età e nazionalità, e un percorso nel mondo dell’editoria e dello spettacolo. Grazie al montepremi, aumentato per questa edizione a 7mila euro senza incidere sulla quota d’iscrizione, i vincitori delle sezioni Poesia, Narrativa-Romanzo, Narrativa-Racconto e Saggistica hanno ricevuto un contributo destinato alla pubblicazione e/o alla promozione con editori qualificati, partecipando attraverso il premio a rassegne, festival e fiere come “Più libri, più liberi” di Roma e “BookCity” Milano. I vincitori delle sezioni Testo Teatrale, Cinematografico e Canzone sono stati premiati con un contributo per la messa in scena, la produzione, la diffusione radiofonica e sul web. In particolare, il vincitore della sezione Testo Canzone parteciperà al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, e al Premio Lunezia in collaborazione con l’agenzia L’Altoparlante. Inoltre, il racconto vincitore sarà pubblicato sulla rivista letteraria Crack, e il migliore tra i menzionati su Risme.
Il premio ha ottenuto il contributo della Regione Piemonte, del Consiglio regionale del Piemonte e delle città di Chieri e Moncalieri, il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, delle città di Torino, Chivasso, Alba (Cn) e da questa edizione di Rivoli, il sostegno della Fondazione Crt, della Camera di commercio di Torino e di Legacoop Piemonte. Tra i partner il Centro di Poesia Contemporanea di Bologna, Film Commission Torino Piemonte, il Festival di Letteratura “I luoghi delle parole” di Chivasso (To), l’agenzia letteraria Edelweiss, nonché da questa edizione l’associazione teatrale Tedacà e l’Unione Giornalisti e Comunicatori Europei. Giampiero Leo della Crt ha commentato: “Ricordando un racconto di Asimov, l’invenzione più straordinaria che una cultura aveva fatto era un libro. Scrivete, perché chi scrive pensa”.
I finalisti vincitori del Premio InediTo al seguente link
Simona Cocola