Si stentano a riconoscere, in alcuni casi, i tetti verdi che arricchiscono le abitazioni. Quelli dell’architetto Peter Vetsch, ad esempio, si trovano in Svizzera sulle “Earth House”, un complesso di case che si affaccia su un piccolo lago. Sui tetti si trovano fiori, piante, ma anche specie vegetali commestibili, mentre le costruzioni abitative, in parte sotterranee, possiedono una struttura in calcestruzzo inserita all’interno del terreno per mantenere la temperatura ideale negli ambienti domestici. Il dato straordinario, oltre alla salvaguardia dell’ambiente, concerne i costi di realizzazioni, intorno ai 4mila euro. Ciò significa che è possibile costruire una casa eco-sostenibile con materiali di recupero e a prezzi accessibili.
I tetti provvisti di vegetazione possono contribuire a migliorare la qualità dell’aria negli edifici, riducendo la quantità di ozono che vi entra, secondo una nuova ricerca della Portland State University pubblicata sulla rivista scientifica Building and Environment. I benefici ambientali che ne derivano riguardano la riduzione del biossido di carbonio, quella del calore urbano, e la diminuzione del deflusso delle acque piovane. Gli studiosi si sono accorti che la vegetazione è in grado d’intrappolare e filtrare l’ozono nell’aria esterna, in quanto le particelle sospese nell’aria si raccolgono, o depositano, su superfici solide, per mezzo di un processo naturale fondamentale per rimuovere gli inquinanti dall’atmosfera.
Ai tetti verdi si affiancano i bianchi nella battaglia contro il surriscaldamento climatico, potendo arrivare a un’efficienza energetica molto superiore rispetto a quella dei tetti tradizionali, poiché riflettono la luce del sole, e mantengono le temperature degli edifici sottostanti più basse, facendo risparmiare energia. In Europa e America questi tetti sono già realtà, mentre in Italia è più facile vedere i giardini verticali di alcuni condomini, il più famoso dei quali probabilmente è il “Bosco Verticale”, un complesso di due palazzi residenziali a torre progettato da Boeri Studio, e situato nel Centro direzionale di Milano, ai margini del quartiere Isola. In ogni caso, alcune aziende italiane si stanno muovendo in questo senso, tanto che a Bolzano, o a Verona, ad esempio, esistono già tetti verdi su edifici come scuole e ospedali.
