• 4 Novembre 2024
  • DAL MONDO

I russi: “Pronti a riprendere i negoziati”. Ma Kiev: “Solo se si ritirano”

Trattative ferme, posizioni restano distanti

Mosca si dice pronta a riprendere i colloqui con l’Ucraina. Lo fa sapere il vice ministro degli Esteri Andrei Rudenko. Ma Kiev ribadisce che un cessate il fuoco è impossibile se la Russia non si ritira dai territori occupati dopo il 24 febbraio. Nei giorni scorsi sia russi che ucraini avevano confermato lo stallo nei negoziati.

L’apertura di Mosca

Mosca quindi si dice pronta alla riapertura dei tavoli, “quando Kiev si dichiarerà pronta a farlo“, ha specificato Rudenko. Nei giorni scorsi la Russia aveva annunciato il sostanziale stallo nei negoziati, accusando Kiev. Da parte ucraina era stato confermato lo stop ai tavoli. E’ la risposta russa alla dura presa di posizione ucraina.

“Cessate il fuoco impossibile senza ritiro russo”

Un no ad un cessate il fuoco, ribadito oggi dal consigliere del presidente Zelensky Mikhailo Podolyak. “Non offriteci un cessate il fuoco: questo è impossibile senza il ritiro totale delle truppe russe“, scrive su Twitter il negoziatore ucraino. Che aggiunge: Finché la Russia non libererà i territori occupati, “la nostra squadra negoziale sarà composta da armi, sanzioni e denaro“.

Erdogan: “Mantengo contatti sia con Putin che con Zelensky”

La Turchia continua a spingere per una tregua. A Istanbul si è svolto l’ultimo incontro faccia a faccia tra le due delegazioni, e il presidente Erdogan ha più volte annunciato un imminente incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina. “Stiamo perseguendo una politica equilibrata nelle relazioni sia con la Russia che con l’Ucraina. Non ho intenzione di tagliare i legami né con Putin né con Zelensky“, ha detto Erdogan, confermando la sua diplomazia telefonica che lo porta periodicamente a parlare con entrambi i leader.

Von der Leyen sente Zelensky: “A breve nuovi aiuti finanziari”

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha sentito al telefono il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Abbiamo discusso passo dopo passo il piano dell’UE per il soccorso e la ricostruzione in Ucraina presentato ieri dalla Commissione europea. A breve – annuncia von der Leyen – arriverà una nuova erogazione di assistenza macrofinanziaria“. Dal canto suo Zelensky ha ringraziato per i quasi 10 miliardi di aiuti finanziari.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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