MILANO. Si è conclusa ieri, domenica 14 aprile, la 58esima edizione del Salone del Mobile, durata sei giorni, per cui si sono registrate 386mila e 236 presenze alla Fiera di Milano a Rho, provenienti da 181 paesi. La rassegna 2019 fa registrare un incremento del +12% rispetto al 2017, con oltre 2mila e 400 espositori, di cui il 34% esteri, da 43 paesi, suddivisi tra Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Euroluce Workplace3.0, e S.Project. Tra questi, poi, 550 sono stati i designer partecipanti al SaloneSatellite, l’evento del design dedicato agli under 35, che dal 1998
rappresenta il luogo d’incontro per eccellenza tra imprenditori-talent scout e i più promettenti progettisti.
«Chiudiamo questa edizione del Salone del Mobile con un bilancio molto positivo. Abbiamo investito sulla qualità e abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra voglia di fare sempre meglio, lavorando a stretto contatto con designer, artigiani, operatori della comunicazione e della cultura per continuare a produrre innovazione di prodotto e di processo e a “raccontare storie” che aumentano il valore dell’oggetto di design», ha dichiarato il presidente del Salone del Mobile Claudio Luti.
Nessun danno alle opere esposte al Brera design district, la zona più visitata, che ha contato 250mila visitatori stimati da Studiolabo, società che gestisce sia il distretto sia il portale Fuorisalone.it. «Non ci sono mai stati problemi dovuti a temporali ma semmai di elevata pressione dell’acqua all’interno di una tubatura che hanno causato due perdite immediatamente risolte dalla ditta di manutenzione dell’impianto idrico del museo». A renderlo noto è la Pinacoteca di Brera di Milano riguardo alle infiltrazioni dei giorni scorsi, segnalate in una lettera al direttore James Bradburne e al ministro Bonisoli dal segretario della Cisl Fp milanese.
Inoltre, alla Statale sono state 200mila le presenze nei luoghi di “Human spaces”, suddivise in 60mila all’Orto botanico di Brera, 40mila all’Audi city lab all’Arco della Pace, e 100mila presso la sede principale in via Festa del Perdono. In merito ai visitatori in Zona Tortona risulta difficile avere dati sicuri, vista la frammentazione dell’offerta tra le di differenti realtà del distretto.