Il magazine più famoso al mondo su classifiche, cultura economica, leadership imprenditoriale, innovazione e lifestyle, Forbes, ha classificato, tra i 300 talenti sotto i 30 anni, undici italiani audaci e innovativi. Tra questi spicca il nome di David Dattoli, fondatore della più grande rete di spazi di coworking dedicata ai “migliori” del digitale, che mira al benessere e alla felicità dei suoi 70 dipendenti. Talent Garden, il nome della società, vanta quasi una ventina di campus in sei Paesi europei, e 1900 iscritti.
Proseguendo nella classifica, tra i sostenitori del comfort di case e uffici c’è Nunzio Yari Cecere, Ceo di Cecere Management, holding immobiliare che punta su costruzioni ecosostenibili, e, rimanendo nel settore, Domenico Colucci e Giangiuseppe Tateo, fondatori di Nextome, app per la navigazione in spazi chiusi. Chi mira a fornire energia pulita a basso costo per le popolazioni povere è Jonathan Fiorentini con HiLyte, mentre una donna, Lucrezia Bisignani, ha fondato Kukua, con lo scopo di ridurre l’analfabetismo infantile in Africa per mezzo di giochi interattivi riguardanti lettura, scrittura, e matematica.
In tema di ambiente emergono poi il ricercatore Riccardo Patriarca, la cui ricerca è volta a definire tecniche utili per evitare problemi tra esseri umani e robot, e Guido Zichittella, scienziato che sta lavorando a ridurre le emissioni di anidride carbonica rilasciate dal gas naturale bruciato negli impianti chimici.