“Buon compleanno, signor Fahrenheit!” (“That’s why they call me Mister Fahrenheit” – brano Don’t Stop Me Now – band Queen) sono gli auguri che compaiono oggi, giovedì 5 settembre 2019, su una delle pagine del sito dedicato a Freddie Mercury, il faro, si potrebbe dire, dei Queen. Il mitico frontman, o l’ultimo showman come è scritto, era un uomo talentuoso, coinvolgente, capace di riempire gli stadi di tutto il mondo con i concerti assieme alla leggendaria band britannica. Prima di diventare l’indimenticabile rock star mondiale, Frederick Bulsara nasceva a Zanzibar il 5 settembre 1946, e, 25 anni dopo a Londra, diventava Freddie Mercury con i Queen. Visse in India nell’infanzia, che trascorse imparando a suonare il pianoforte, e, più tardi, entrò nella storia del rock quando, incontrando Roger Taylor e Brian May, membri fondatori di una band chiamata “Smile”, si unì a loro come cantante principale, in attesa dell’arrivo del bassista John Deacon, che con i tre diede vita ai Queen.
La Emi Records e la Elektra Records firmarono la band, e nel 1973 il loro album di debutto “Queen” fu pubblicato e salutato come uno degli sviluppi più interessanti di sempre nella musica rock. Titoli come Bohemian Rhapsody, Crazy Little Thing Called Love, We Will Rock You, Don’t Stop Me Now, Radio Ga Ga, Love of My Life, Somebody To Love, e molti, molti altri ancora risuonano tra i fan, e le cover band dei Queen, gli album e i tributi. Durante gli Anni Ottanta il fenomenale successo del gruppo continuò in modo inarrestabile, evidenziato nel 1985 dalla loro esibizione sul palco del “Live Aid”, concerto a scopo benefico, tenutosi al Wembley Stadium di Londra e al John F. Kennedy Stadium di Philadelphia in contemporanea, da molti considerato il più grande evento rock della storia.
Il 24 novembre 1991, però, la lotta di Freddie contro l’Aids terminò quando morì poco più di 24 ore dopo aver annunciato pubblicamente di avere la malattia. La sua scomparsa ha segnato la fine di un’era, iniziandone un’altra al Freddie Mercury Tribute Concert, allo stadio di Wembley il 20 aprile 1992, che ha dato vita al “Mercury Phoenix Trust”, l’ente benefico per l’Aids istituito in memoria di Freddie dai restanti membri dei Queen e dell’esecutore di Freddie, Jim Beach.
In onore del suo compleanno, sabato 7 settembre prossimo si terrà la “Festa di compleanno di Freddie Mercury”, evento già esaurito, presso il Casino Barrière Montreux, Rue du Théâtre 9, 1820 Montreux, Svizzera, dalle ore 19.30 a mezzanotte. Brian May sulla sua pagina Facebook ha ricordato l’amico, la “Regina”, con queste parole: “Buon compleanno – La Nostra amata, Ineguagliabile, Freddie – E tu dove saresti ora? – Cos’altro avresti ottenuto noi possiamo solo immaginare”.
Simona Cocola