MILANO. È un Alitalia arrivato da Roma Fiumicino il primo volo, atterrato alle 18, allo scalo di Milano Linate. Con i 64 passeggeri a bordo dell’AZ2092 di Alitalia, l’aeroporto cittadino torna così operativo, dopo i lavori iniziati a luglio. Il volo, come da consuetudine per la riapertura di uno scalo, è stato accolto dal battesimo dell’acqua: i vigili del fuoco hanno intrecciato sul velivolo due getti d’acqua da due autopompe. Fino a dopo le 23 è prevista un’altra ventina di voli in atterraggio, tutti Alitalia e un Lufthansa, che a sua volta sarà il primo a decollare domani mattina alle 6:30.
In quanto ai lavori, sono stati fatti cambiamenti all’interno dell’aerostazione e rifatta la pista, prevista per legge ogni 20 anni. Il restyling dello scalo milanese non è ancora terminato. I lavori ripartiranno a maggio del 2020. L’aeroporto sarà ampliato con un nuovo edificio. All’esterno, la facciata vedrà l’aggiunta di un elemento architettonico volto a creare un particolare effetto luminoso. I lavori proseguiranno fino al 2021, senza intralcio alle attività di terra. Entro quell’anno, Linate sarà lo scalo italiano dotato di maggiore tecnologia in Italia nonché tra i primi d’Europa.
Anche l’area imbarchi subirà un restyling e il rinnovo del sistema della gestione dei bagagli, con sistemi di ultima generazione che permetteranno controlli più accurati, accorciando i tempi di smistamento, aumentando al contempo i livelli di sicurezza. Per il controllo passaporti sarà introdotto il controllo biometrico facciale. Per i bagagli da imbarcare nella stiva saranno introdotti dei controlli radiogeni.
Oggi, ad accogliere i primi passeggeri sono stati il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, l’ad di Sea Armando Brunini e la presidente Michaela Castelli, il presidente e il direttore generale di Enac, Nicola Zaccheo e Alessio Quaranta, l’ad di Enav Roberta Neri e il Chief business officer e Chief strategy and operations officer di Alitalia, Massimo Iraci.