In 100 città europee si è svolta la manifestazione Cities stand for Ukraine
“Sono 79 i bimbi ucraini uccisi dall’inizio della guerra. La Russia bombarda gli ospedali per non far nascere figli ucraini“. E’ il passaggio più drammatico dell’intervento di Volodymyr Zelensky in collegamento con piazza Santa Croce a Firenze, in occasione di “Cities stand witk Ukraine“, manifestazione organizzata dai sindaci europei di Eurocities. Zelensky ha ringraziato per le sanzioni ma ha chiesto che le società stranieri lascino la Russia per non essere complici della guerra. Quindi un nuovo accenno alla no-fly zone, su cui però la posizione della Nato è ferma sul no.
Poco dopo, riferisce il Jerusalem post, Zelensky ha detto di sperare nell’influenza del premier israeliano Bennet sui colloqui con la Russia. I colloqui con Putin potrebbero persino svolgersi a Gerusalemme, ha suggerito il presidente ucraino.
“È importantissimo che qua ci siano tutte le bandiere, siamo tutti insieme uniti contro la guerra“. Lo ha detto a Firenze il segretario del partito democratico Enrico Letta, che si è detto convinto che le sanzioni metteranno in ginocchio la Russia.
Oggi nuovo colloquio telefonico a tre tra Macron, Scholz e Putin. L’Eliseo fa sapere che il presidente russo “non ha dato alcun segnale della volontà di sospendere la guerra. Noi ne traiamo una conseguenza: Putin dovrà prendere atto di sanzioni ancora più pesanti rispetto alle attuali“.