La Russia lascia il Consiglio d’Europa. E’ stato il ministero degli esteri di Mosca in una nota ad annunciarlo: “Il corso degli eventi – si legge – è diventato irreversibile e la Russia non ha alcuna intenzione di sopportare le azioni sovversive intraprese dall’Occidente, che spinge per un ordine basato sulle regole e sulla sostituzione del diritto internazionale calpestato dagli Usa e dai suoi satelliti“. Il Consiglio d’Europa, che è cosa totalmente diversa dal Consiglio europeo e non è un organismo della Ue, ha sede a Strasburgo e si occupa di diritti umani. Vi aderiscono 47 paesi.
E mentre il presidente del Consiglio Mario Draghi è in partenza per Parigi per il Consiglio europeo informale di Versailles del pomeriggio, il ministro degli Esteri Luigi di Maio ha avuto un colloquio in videoconferenza con l’omologo cinese Wang Yi. “Abbiamo concordato sforzi congiunti per un percorso di pace“, ha scritto il responsabile della Farnesina su Twitter. “Abbiamo ribadito che l’unica via – ha aggiunto Di Maio – è quella del coordinamento della comunità internazionale“.
“Eni ha sospeso la stipula di nuovi contratti relativi all’approvvigionamento di greggio o prodotti petroliferi dalla Russia“. E’ quanto afferma un portavoce del gruppo. “In ogni caso Eni opererà nel pieno rispetto di quanto stabilito dalle istituzioni europee e nazionali“.