A Kiev i capi dei governi di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato a Kiev i capi dei governi di Polonia, Mateusz Morawiecki, Repubblica Ceca, Petr Fiala, e Slovenia, Janez Jansa. I tre primi ministri sono arrivati nella capitale ucraina dopo un viaggio in treno. “La vostra visita a Kiev in questo momento difficile per l’Ucraina è un forte segno di sostegno. Lo apprezziamo davvero“, ha detto Zelensky.
La Polonia è la più risoluta. “State combattendo anche per la nostra sicurezza” ha detto Morawiecki ai leader ucraini. “Se perdiamo l’Ucraina, l’Europa non sarà più la stessa“, ha aggiunto il primo ministro polacco. Mentre il suo vice, Kaczynsky, chiede una “missione di pace” in Ucraina, possibilmente della Nato e non disarmata.
Una proposta di cui si parlerà la prossima settimana al vertice straordinario della Nato a Bruxelles. E a cui parteciperà anche il presidente americano Joe Biden, che quindi torna in Europa, come avevano previsto alcune indiscrezioni. L’appuntamento è fissato per il 24 marzo. L’obiettivo, fa sapere il portavoce della Casa Bianca, è “discutere le nostre preoccupazioni condivise sull’Ucraina, compresi gli sforzi transatlantici per imporre costi economici alla Russia, fornire supporto umanitario alle persone colpite dalla violenza e affrontare altre sfide legate al conflitto“.
Il negoziato in video conferenza tra la delegazione russa e quella ucraina è andata avanti per tutta la giornata di ieri e prosegue oggi. “Una trattativa difficile, ci sono profonde contraddizioni. Ma c’è spazio per un compromesso“, ha commentato il capo negoziatore ucraino Podolyak.