Mariupol assediata e allo stremo. La Russia minaccia: la Stazione spaziale internazionale cadrà
E’ stata un’altra notte di terrore nell’Ucraina invasa dalla Russia. Sono risuonate le sirene dell’allarme aereo in tutte le città, compresa Leopoli. Bombe sono cadute su Kiev e su Kharkhiv, anche se la situazione più tragica è quella di Mariupol, assediata da 12 giorni e ormai allo stremo. “E’ la peggiore catastrofe umanitaria del pianeta, i morti civili sono 1582“, ha scritto il ministro degli esteri ucraino Kuleba. Lo stesso ministro ha riferito che sarebbe stata colpita la Moschea della città con 80 civili all’interno.
La Capitale è ormai circondata. Il lungo convoglio di unità corazzate russe fotografato da un satellite nei giorni scorsi si è disperso: questo significa che le unità si stanno dispiegando intorno alla città. Secondo il ministero della difesa britannico, le truppe di Mosca sono a 25 chilometri dalla capitale.
Il presidente americano Joe Biden è tornato ad avvertire la Russia: “Le democrazie stanno mostrando la loro forza, non vacilleremo“. “Stiamo aumentando la pressione economica per isolare ulteriormente la Russia“, ha aggiunto il numero uno della Casa bianca, che ha sentito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
E intanto continuano le provocazioni russe. L’ultima arriva da Dmitry
Rogozin. Il capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos ha affermato che le sanzioni potrebbero provocare la caduta della Stazione spaziale internazionale. Le operazioni di rifornimento delle navicelle russe alla stazione sarebbero infatti compromesse, con il conseguente stop alla correzione dell’orbita della struttura. Ciò potrebbe causare “l’ammaraggio o l’atterraggio” dell’Iss, che pesa 500 tonnellate. Una minaccia simile a quella già espressa nei giorni scorsi e smentita dalla Nasa.
“La Russia annuncerà presto sanzioni contro i Paesi occidentali, compresi gli Stati Uniti“. Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov. La lista è già pronta e sarà pubblicata a breve. Intanto nuovo colloquio telefonico a tre Putin-Macron-Scholz.