Lunga conversazione tra i presidenti americano e cinese. Putin appare in pubblico allo stadio di Mosca
E’ durato oltre due ore il colloquio in video conferenza tra il presidente americano Joe Biden e quello cinese Xi Jinping, il primo dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. La Casa bianca avrebbe chiesto a Pechino di convincere la Russia a fermare la guerra in Ucraina.
Da parte cinese, Xi Jinping ha ripetuto più volte al presidente americano che “Un conflitto non è nell’interesse di nessuno“. Le relazioni tra Cina e Stati Uniti non possono arrivare alla fase dello scontro. “La crisi ucraina è qualcosa che non vogliamo vedere“, ha aggiunto Xi, “la pace e la sicurezza sono i tesori più preziosi della comunità internazionale“. “Gli eventi mostrano ancora una volta che le relazioni tra gli stati non possono arrivare al punto di scontro. Conflitto e confronto non sono nell’interesse di nessuno“.
A Mosca clamoroso bagno di folla per Vladimir Putin. Lo Zar è apparso allo stadio Luzhniki in occasione dell’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea alla Russia. La sede della finale del Mondiale 2018 era gremito: oltre 100 mila le persone presenti con migliaia di bandiere russe.
“Raggiungeremo i nostri obiettivi“, ha detto il presidente russo, che ha giustificato la “operazione militare speciale” in Ucraina come un modo per evitare “il genocidio in Donbass“. Putin ha poi rievocato il “nazionalismo e il nazismo, che continua a esserci nel Donbass“. E ha concluso con una frase della Bibbia: “Non c’è amore più grande che donare l’anima per gli amici“.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha sentito il premier britannico Johnson, ha diffuso un nuovo messaggio video in cui si è detto certo dell’ingresso di Kiev nell’Unione europea. “Non ho dubbi – ha detto Zelensky – che diventeremo un membro a pieno titolo dell’Unione europea. E ogni politico ucraino oggi lavora per raggiungere questo obbiettivo“.