Accorato intervento del presidente ucraino alla plenaria del Parlamento europeo
“Non ci lasciate soli“. E’ l’appello che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato al Parlamento europeo, intervenendo in collegamento video da Kiev. Zelensky è tornato a battere sul tasto dell’adesione dell’Ucraina all’Unione europea: “Vorrei sentire da parte vostra – ha detto – che la scelta dell’Ucraina verso l’Europa venga incoraggiata. Vogliamo essere membri a pari diritti dell’Ue. Stiamo dimostrando a tutti che questo è quello che siamo. Provateci che siete con l’Ucraina. Provateci che non ci lascerete soli e che siete davvero europei“.
Zelensky ha poi denunciato: “Siamo sotto i bombardamenti, è stata una mattinata tragica“. Pesanti bombardamenti si registrano in particolare a Kharkhiv. Secondo il presidente ucraino, Putin parla di operazioni contro le infrastrutture militari, ma si tratta di bambini, “ieri ne ha uccisi 16 con i suoi missili“. “Stiamo dando la nostra vita per la libertà“. “Non riesco a dire buongiorno o buonasera, perché per alcuni miei concittadini ogni giorno potrebbe essere l’ultimo“.
In seguito Zelensky ha parlato con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, al quale ha ribadito la denuncia di bombardamenti russi sulle aree residenziali delle città ucraine e chiesto una no-fly zone sopra l’Ucraina. “Il lavoro per l’accesso di Kiev alla Ue deve essere accelerato“.
L’agenzia Tass poco fa ha riferito di un messaggio dell’esercito russo agli ucraini: “Tutti i cittadini della regione di Kiev che abitano vicino a ripetitori di telecomunicazioni” sono invitati “a lasciare le loro case“.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha parlato di “momento della verità per l’Europa“. “Come rispondiamo a quello che sta facendo oggi la Russia determinerà il futuro del sistema internazionale“. Von der Leyen ha parlato anche delle sanzioni, come del più grande pacchetto della storia, adottato alla velocità della luce. “Sono conscia che costerà anche alla nostra economia, ma credo che gli europei capiscano che è il momento di resistere all’aggressione“.