Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto sulla guerra in Ucraina durante la visita a Norcia, colpita dal terremoto del 2016
“Non possiamo accettare che la follia della guerra distrugga quello che i popoli dell’Europa hanno costruito“. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita a Norcia. Il capo dello Stato, nel suo viaggio nelle zone colpite dal terremoto del 2016, si trova inevitabilmente a parlare della guerra in Ucraina.
Come Europei “non ci si è limitati – ha spiegato Mattarella – a risollevarsi dalle guerre fratricide del passato ma è stato fatto un grande sforzo per realizzare un mondo di reciproco rispetto e collaborazione. Un mondo che non intende veder calpestati i principi della convivenza. Bisogna tornare rapidamente alla normalità“. Per Mattarella “la pace è in pericolo“. Il rischio è quello di venire trascinati “in una spirale di guerra e in un vortice di conflitti di cui è impossibile vedere sviluppi“. Il nostro è “un mondo che non intende veder calpestati i principi della convivenza“. Gli europei “non si piegano alla violenza della forza: oggi si tratta dell’Ucraina e domani non si sa di quali obiettivi“. Quindi l’esortazione del presidente della Repubblica agli italiani: “devono e saranno certamente intransigenti, determinati e uniti“.