• 2 Novembre 2024
  • DAL MONDO

Guerra in Ucraina, Italia appoggerà esclusione da Swift della Russia

Colloquio telefonico Draghi-Zelensky. L'Italia non esclude la sanzione finanziaria alle banche russe

L’Italia appoggia e appoggerà in pieno la linea dell’Ue sulle sanzioni alla Russia, incluse quelle nell’ambito Swift“. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi al collega ucraino Zelensky durante la loro conversazione telefonica di questa mattina.

Draghi: “Da Italia vicinanza e sostegno”

Draghi ha poi espresso a Zelensky e al popolo ucraino la solidarietà e vicinanza dell’Italia di fronte all’attacco della Federazione Russa, promettendo di fornire “assistenza per difendersi“. Chiarito anche il “malinteso” di ieri, il tweet apparso polemico di Zelensky in risposta alle parole, invece accorate, pronunciate dal presidente del consiglio alla Camera. Zelensky ha poi sostenuto che ci sono “100 mila invasori sulla nostra terra“.

Cosa è il sistema Swift

Lo Swift è il sistema che serve a certificare i pagamenti elettronici tra le banche. Il codice swift (o bic) identifica ogni singola banca e serve nelle transazioni internazionali. Escludere le banche russe dal sistema avrebbe conseguenti pesanti per la finanza russa, ma anche per i partner commerciali, come l’Italia. Di fatto sarebbero colpiti tutti quelli che fanno affari con Mosca, perché effettuare o ricevere pagamenti diventerebbe molto più complicato. Perplessità in questo senso ha espresso Matteo Salvini: “Se sospendiamo i pagamenti l’Italia rimane senza gas e poi bisogna correre ai ripari“, ha detto il leader della Lega al termine del suo incontro con il console ucraino a Milano.

Altri soldati italiani in Romania

L’Italia invierà altri soldati e aerei in Romania per difendere il fianco est della Nato. Lo ha annunciato il ministro della Difesa Lorenzo Guerini. Già da domani altri 4 velivoli arriveranno nella base di Costanza. A disposizione dell’alleanza ci sono poi 1400 uomini, più ulteriori 2000. Avranno compiti di sorveglianza. Non è previsto in nessun caso un intervento nella guerra tra Russia e Ucraina.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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