FIRENZE. Continua il periodo nero della Fiorentina che dopo aver visto sfumare la finale di Coppa Italia lo scorso giovedì, si è arresa nella 34esima giornata di campionato all’Artemio Franchi contro il Sassuolo. Decisiva la rete di Berardi nella prima frazione di gioco. Veretout spreca l’occasione di pareggiare i conti facendosi parare un rigore dall’ottimo Consigli.
La Viola continua a percorrere un tunnel buio nel quale sembra complicato, se non ai limiti dell’impossibile, riuscire a ritrovare la luce che equivale a tornare alla vittoria. I tre punti mancano da più di un mese, più precisamente del 17 febbraio nel match vinto in trasferta per 1-4 contro la Spal. Dopo quel momento 6 pareggi e 6 sconfitte in partite ufficiali, con un pareggio e una sconfitta che hanno sancito l’uscita in semifinale di Coppa Italia, e in campionato ha realizzato il misero bottino di 5 punti in 10 partite. In pratica una media da retrocessione.
La Fiorentina non vince in casa dal lontanissimo 16 dicembre 2018, per questo motivo e per il trend negativo le curve rimangono in gran parte fuori dallo stadio per i primi 45 minuti. Quasi fosse un segno del destino comincia meglio la squadra in trasferta che con ci prova con Berardi al 13′, ma la conclusione è respinta dalla difesa. Poco dopo Chiesa prova a scuotere la squadra con una progressione delle sue, ma la conseguente conclusione è da dimenticare. Dal 27′ è completo dominio dei neroverdi che vanno vicino al vantaggio prima con Rogerio, che sbaglia clamorosamente un tiro a pochi passi dalla porta vuota, e successivamente con Bourabia, la cui conclusione viene respinta miracolosamente sulla linea da Laurini.
Prima della fine del primo tempo il Sassuolo va in vantaggio: Sensi serve Berardi che spalle alla porta si gira e calcia verso la porta. Il tiro è deviato da Pezzella e termina in fondo alla rete. I padroni di casa provano a reagire con il solito Chiesa, che al 41′ che in area trattenuto da Peluso. Veretout calcia il penalty, ma Consigli intuisce la direzione del tiro e para.
Nella ripresa Montella prova a fare un paio di cambi, inserendo Gerson l’esordiente centrocampista della primavera Beloko, classe 2000, per Dabo e Mirallas. Al 55′ ci prova è l’onnipresente Chiesa a tentare di trovare il pareggio. Sul tiro a giro del talento azzurro è bravo l’estremo difensore neroverde a mettere la sfera in corner. Il Sassuolo al 59′ realizza il 2-0 con Demiral, ma dopo attenta valutazione della sala Var la rete viene annullata per fuorigioco dello stesso difensore turco. AL 73′ la Viola ci prova ancora con Muriel, ma la conclusione del colombiano viene deviata sulla linea. Nel finale prima Rogerio, all’81’ e poi Muriel al 96′ sfiorano il gol, ma il risultato non cambia.
Non cambia molto a livello di classifica per le due squadre, la zona valida per la qualificazione all’Europa League è lontana 15 punti, una distanza ormai incolmabile a quattro giornate dal termine del campionato.
Per gli emiliani la vittoria in trasferta rappresenta un premio per l’ottimo campionato disputato anche in questa stagione. Per i Viola è l’ennesima sconfitta che fa sprofondare sempre più in basso l’umore di giocatori e tifosi. Nell’ambiente il desiderio più ambito è quello che questa sfortunata annata termini al più presto e che si torni a sognare in grande nella prossima stagione.