FURLO. Le conseguenze dei cambiamenti climatici hanno il loro impatto anche sulla fauna del nostro territorio. E’ accaduto nella Riserva naturale statale “Gola del Furlo”, gestita dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dove una coppia di aquile reali ha iniziato con anticipo di circa due settimane il periodo di nidificazione.
La scoperta è avvenuta sulle cime del Monte Paganuccio grazie alle osservazioni di appassionati e collaboratori della Riserva, che hanno notato due esemplari, un maschio ed una femmina, intenti nella creazione di un nuovo nido, nel quale successivamente hanno deposto due uova. E’ un evento considerato di straordinaria importanza in quanto l’ultima nascita in questi luoghi risale al 2016, anno in cui era presente un’altro esemplare di femmina : la famosa “regina” Elena, di 40 anni, che l’anno successivo è scomparsa misteriosamente, lasciando gli appassionati col dubbio se sia morta oppure sia stata allontanata dalla giovane rivale in amore. Le due uova verranno covate per 40/45 giorni e successivamente verranno alla luce due nuovi esemplari.