WASHINGTON. A onor del vero l’annuncio è stato dato più volte nel corso della lunga guerra, più o meno trasparente, contro daesh. A più riprese, infatti, le Forze Armate americane avevano annunciato di avere ucciso il numero 1 dell’ Isis, il Califfo nero come era stato suggestivamente chiamato il capo di una milizia ben armata, equipaggiata e finanziata che ha scorazzato sotto gli occhi di americani e turchi per lungo tempo indisturbati arrivando con le proprie avanguardie sino alla Libia per affermare il “Califfato”. Secondo fonti militari riportate da Fox News “un obiettivo di alto profilo dell’Isis” è stato colpito nel corso di un raid Usa nella giornata di sabato nella zona di Idlib.
L’identità della persona uccisa non può essere ancora confermata, spiegano le fonti, ma si crede si tratti proprio del leader dell’Isis Abu Bakr al Baghdadi, il novello Osama Bin Laden. Secondo quanto riporta la Cnn al Baghdadi sarebbe stato localizzato grazie all’apporto della Cia. Pochi minuti prima che si diffondesse la notizia del raid il presidente americano, Donald Trump, con un tweet aveva annunciato una dichiarazione per le nove del mattino ora di Washington, scrivendo “qualcosa di molto grande è appena accaduto!”. Fonti della Casa Bianca hanno quindi spiegato che si trattera’ di un annuncio relativo alla politica estera. Staremo a vedere se vi saranno prove concrete che confermino l’annuncio, anche se potrebbe darsi di una figura di secondaria importanza nella gerarchia di daesh.
Giuseppe Muri
