• 5 Novembre 2024
  • PIANETA ANIMALI

Gli animali e i fuochi d’artificio: i consigli degli esperti per la loro tutela

Siamo ormai giunti alla fine del mese di dicembre, un mese importante fatto di festa, felicità, regali e di uno degli incubi maggiori per gli animali: i fuochi d’artificio. Sono innumerevoli i casi di smarrimento o di scomparsa di cani, gatti ed altri animali in questo periodo, che per spavento e per paura dei botti scavalcano cancelli, recinti, finestre e fuggono nel tentativo di trovare un ipotetico rifugio.

Gli animali hanno una forte sensibilità uditiva, infatti riescono ad avvertire rumori molto prima dell’orecchio umano. E i fuochi d’artificio, sia per gli animali domestici che per quelli selvatici, sono rumori insopportabili e possono anche provocare loro malesseri di varie intensità, talvolta anche mortali.

La reazione varierà in base all’animale ma, in ogni caso, porterà a delle conseguenze che potrebbero persistere a lungo, anche dopo che l’evento che le ha provocate sarà terminato.

Secondo gli esperti, gli animali vengono colti da vere crisi di forte angoscia, quindi più che di paura dei rumori dei petardi e dei fuochi artificiali si potrebbe parlare di fobia. La fobia viene identificata come terrore e quindi questa può portare l’animale a reazioni sproporzionate. Ecco il perché di molti smarrimenti di animali in questi casi, che purtroppo spesso portano ad incidenti.

Fuochi d'artificio animali
Fuochi d’artificio (Pexels)

Alcuni consigli utili per tutelare gli animali dai rumori dei fuochi d’artificio

Gli esperti suggeriscono alcuni consigli utili per aiutare il proprio animale, in particolare cani e gatti, durante i botti dei fuochi d’artificio. Ne elenchiamo qui i principali:

  • Tenere l’animale il più possibile lontano dai festeggiamenti oppure trascorrere il Capodanno lontano dai centri urbani e dai rumori forti;
  • Se l’animale è abituato a stare all’esterno non tenerlo in terrazzo, sul balcone o in cortile e non tenerlo legato. Sarebbe opportuno accoglierlo in casa e farlo sentire al sicuro, in modo tale da evitare che questo fugga e che si faccia male;
  • Lasciare che l’animale possa rifugiarsi dove preferisce dentro casa, anche se si tratta di un luogo che in genere gli è vietato;
  • Meglio anticipare la passeggiata serale in queste occasioni e tenere il cane molto bene al guinzaglio, in caso dello scoppio di rumori improvvisi;
  • Chiudere bene le finestre, le porte, le persiane e tenere alto il volume della televisione o della radio, in modo da attutire i rumori dei botti provenienti dall’esterno;
  • Assicurarsi di togliere in casa tutti gli oggetti che potrebbero provocare ferite nel caso gli animali ci finissero contro spaventati;
  • Non sgridare e non punire l’animale spaventato, questo potrebbe solo peggiorare il loro stato d’animo;
  • Nel caso di gatti abituati a stare all’esterno: tenerli in casa nelle ore serali per evitare un possibile allontanamento e smarrimento;
  • Non somministrare tranquillanti all’animale, molti di questi sono controindicati e possono aumentare lo stato fobico. Piuttosto rivolgersi con largo anticipo al veterinario di fiducia;
  • Non lasciare gli animali da soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi, meglio stargli accanto e tenerlo impegnato con dei giochi o bocconcini;
  • Qualora non si fosse in casa: controllare che l’animale non possa scappare e mettere a disposizione dei luoghi protetti affinché questo possa rifugiarsi anche se da solo;
  • Nel caso di altri animali: è consigliato coprire con delle coperte eventuali gabbie e voliere, in modo da proteggerli anche dai bagliori dei fuochi oltre ai forti rumori.

In genere, nel vedere il proprio cane spaventato, verrebbe istintivo andargli vicino per accarezzarlo e coccolarlo nel tentativo di tranquillizzarlo, eppure sembra essere una modalità sbagliata. Gli educatori cinofili, infatti, spiegano che atteggiarsi in questo modo con un animale spaventato equivale, in realtà, al rinforzare ed incentivare il comportamento di paura di questo.

In questi casi è quindi suggerito ignorare l’animale, lasciarlo tranquillo nel luogo in cui ha deciso di rifugiarsi e attendere che tutto torni alla normalità prima di tornare ad accarezzarlo. Un suggerimento che sembra però non essere condiviso da tutti gli educatori cinofili, c’è infatti chi ritiene che questo ignorare porti ad avere dei cani nevrotici.

animali fuochi d'artificio

Conclusioni

È un dato ormai risaputo, a Capodanno è consuetudine di molti festeggiare con i fuochi d’artificio, un’usanza che terrorizza gli animali. E quando un animale è terrorizzato, il suo primo istinto è quello di scappare e trovare rifugio.

Purtroppo, però, quando l’animale scappa da casa rischia di smarrirsi e di avere un incidente. Più semplice sarà ritrovare il proprio animale se questo è dotato di microchip, ma è comunque fondamentale utilizzare ogni precauzione possibile per evitare che questi fuggano in preda al panico.

La cosa migliore sarebbe non lasciare gli animali da soli in casa in questi momenti, ma se proprio non si può farne a meno, sarà necessario seguire i suggerimenti sopra citati.

In caso di ulteriori dubbi o per avere maggiori informazioni è comunque consigliato rivolgersi al proprio medico veterinario di fiducia, in modo da aiutare il proprio animale in queste particolari occasioni.

Valeria Glaray

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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