Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz, liberando circa 7mila prigionieri ancora in vita. Questa data, divenuta simbolica, si omaggia da anni, in memoria dei sopravvissuti e di coloro che sono morti, “per non dimenticare”.
Il primo articolo della legge italiana 211 del 2000 ricorda che La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Inoltre, nel secondo è scritto che In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.
Sono molteplici le iniziative in programma domenica prossima 27 gennaio in tutta la penisola italiana, alcune delle quali precedute da diversi eventi. Tra concerti, dibattiti, mostre, proiezioni cinematografiche, cerimonie, anche il Treno della Memoria ripartirà, come fa dal 2004, in Piemonte, Lombardia, Puglia, Trentino, e Sicilia, verso Auschwitz e Birkenau, portando i “viaggiatori” a visitare ciò che resta dei campi di concentramento nazisti.
Di seguito alcuni degli eventi di Torino, Milano, Ferrara, Roma, Benevento, Palermo, patrocinati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Comitato di Coordinamento per le Celebrazioni in ricordo della Shoah.
L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei) propone il 27 gennaio la corsa sportiva non competitiva “Run for Mem”, ricercando nello sport un momento d’incontro: a Torino, in piazza Madama Cristina alle ore 10.30, con testimonial Shaul Ladany, sopravvissuto alla Shoah, podista campione olimpionico, sopravvissuto nuovamente alle Olimpiadi di Monaco, in cui nel settembre del 1972 un commando palestinese dell’organizzazione “Settembre nero” uccise 11 atleti israeliani.
A Milano il 27 gennaio alle ore 20 al Conservatorio Giuseppe Verdi, la serata gratuita e aperta al pubblico in ricordo di Primo Levi, nel centenario della sua nascita, con letture tratte da opere dello scrittore deportato, a cui seguirà un concerto. Il coordinamento è affidato alla Comunità ebraica di Milano, all’Associazione Figli della Shoah, alla Fondazione Cdec, e al Conservatorio Verdi.
A Roma, tra gli altri, la mostra “Solo il dovere oltre il dovere. La diplomazia italiana di fronte alla persecuzione degli ebrei 1938-1943”, il 27 gennaio alle ore 14 presso Casina dei Vallati, con l’obiettivo di descrivere per la prima volta l’atteggiamento dei diplomatici italiani di fronte alla tragedia che colpì gli ebrei italiani ed europei durante gli anni 1938-1943.
Inoltre, sempre a Roma, venerdì 25 gennaio alle ore 11 presso la Camera dei Deputati, all’interno del convegno “La didattica della Shoah”, sarà presentato un portale dedicato.
A Benevento il 25 gennaio la Direzione Centrale degli Affari dei Culti del Ministero dell’Interno propone la mostra “1938-1945: la persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia”. L’evento è organizzato d’intesa con la Prefettura di Benevento, il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, il Ministero dei Beni e Attività culturali, e le istituzioni scolastiche locali.
A Palermo il 28 gennaio all’interno della mostra “I giovani ricordano la Shoah“, organizzata dall’Ucei, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), saranno esposti molti dei lavori predisposti nel corso degli anni dagli studenti delle scuole del primo e del secondo ciclo d’istruzione che hanno partecipato al concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, bandito annualmente dal Miur.
Infine, tra le numerose iniziative di vario genere, Milano testimonia la giornata di venerdì 25 gennaio con il concerto “Alice, la pianista di Theresienstadt”, a ingresso libero presso il teatro Pime alle ore 21, offerto dal Centro Missionario Pime, in ricordo della pianista ebrea sopravvissuta all’orrore del lager grazie alla musica, e deceduta a 111 anni nel 2014.
Simona Cocola