• 4 Novembre 2024
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Game of Thrones: la fine è vicina, cosa ci aspetta dopo?

Non molti giorni fa, vi avevamo presentato l’ottava stagione di una delle serie televisive più importanti della storia, stiamo parlando di Game of Thrones. Questo ciclo di episodi, che ogni lunedì potete gustare su Sky Atlantic, sarà anche l’ultimo. Dovremo davvero salutare per sempre la trasposizione televisiva delle vicende ambientate nei Sette Regni?

La sigla dell’ottava stagione

Il punto di vista di George R. R. Martin

George R. R. Martin, punto di riferimento per la letteratura fantasy, horror e fantascientifica statunitense, è l’autore delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, ciclo di romanzi che ha ispirato gli ideatori del prodotto HBO.

George R. R. Martin
Martin negli anni ’70 (Facebook).

L’emittente televisivo, dopo la conclusione della settima stagione, che aveva lasciato i fan in una condizione di attesa, annunciò che Il Trono di Spade si apprestava a salutarci. Martin, quasi immediatamente, disse che avrebbe voluto che lo show continuasse. Proprio durante gli scorsi giorni, durante un’intervista rilasciata a Rolling Stone, lo scrittore ha ribadito il suo desiderio.

Sapete, è complesso. Sono un po’ triste, in realtà. Vorrei davvero avere qualche altra stagione. Ma capisco. Dave e Dan continueranno a fare altre cose, e sono sicuro che alcuni degli attori sono stati scritturati per sette o otto anni, e vorrebbero andare avanti e interpretare altri ruoli. Tutto ciò è giusto. Non sono arrabbiato o qualcosa del genere, ma c’è un po ‘di malinconia in me.

Così l’uomo ha mostrato sia la sua voglia di continuare che, allo stesso tempo, comprensione per un progetto che non sarebbe potuto durare in eterno.

Gli spin-off

HBO ha già da tempo sottolineato l’intenzione di creare degli spin-off di Game of Thrones. Visto il successo della nuova stagione, questa idea diventa sempre più concreta. Originariamente, si parlava addirittura di ben 5 serie televisive.

L’idea di Bryan Cogman, che ha già lavorato per la serie principale, è stata scartata. Lo sceneggiatore ha dichiarato:

Il mio prequel non si farà più. La HBO ha deciso di proseguire in un modo diverso, quindi da oggi potrò lavorare con Amazon nella creazione di nuove serie. Questo è un addio, come ho detto.

Martin ha deciso di spendere alcune parole per questi nuovi eventuali prodotti televisivi:

Non apprezzo il termine ‘spin-off’, non è adatto a questi progetti. Stiamo parlando di nuove storie, ambientate in un ‘universo secondario’ di Westeros e del mondo oltre esso, quello che ho creato per Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Se sperate di vedere le avventure di Frittella, resterete delusi. Tutti nuovi progetti saranno prequel, non sequel. Alcuni non saranno neppure ambientati a Westeros. Anziché dire prequel o sequel, preferirei dire ‘show successivi’.

Una dichiarazione che apre nuovi scenari inediti, ma che lascia molti fan delusi. Alcuni, infatti, avrebbero voluto rivedere qualche personaggio già apprezzato nello show.

Ha senso far terminare tutto?

Ogni storia, come ci ha insegnato ultimamente Avengers: Endgame, ha un inizio e una fine. Anche per Il Trono di Spade è arrivata l’ultima, ma essenziale, fase. La serie TV ci ha permesso di vivere numerose avventure e di esplorare un mitico mondo. David Benioff e D.B. Weiss, gli ideatori, non hanno commesso nessun particolare errore e, quindi, siamo certi che abbiano commisurato l’importanza di questa scelta.

games of thrones twitter
Daenerys Targaryen, interpretata da Emilia Clarke (Twitter)

I fan non possono che essere curiosi di scoprire chi sederà sul Trono di Spade e cosa analizzeranno i futuri spin-off.

Biagio Petronaci

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