“Appena un minuto” è la commedia di Francesco Mandelli, attore, regista, sceneggiatore, musicista, conduttore televisivo, e scrittore italiano, ex del duo comico “I soliti idioti” (con Fabrizio Biggio), al cinema dal prossimo 3 ottobre con 01. Su soggetto e sceneggiatura di Max Giusti (che è anche il protagonista), Igor Artibani, e Giuliano Rinaldi, il film verte sulla comicità più tradizionale, e su quella più giovanile di Mandelli, dove la trama è improntata su Claudio (Giusti), agente immobiliare molto simile ad Alberto Sordi. Separato dalla moglie (Susy Laude), che l’ha lasciato per il “Re della Zumba” (Dino Abbrescia), è anche mal tollerato e criticato dai due figli.
In questa situazione Claudio vive con la madre apprensiva (Loretta Goggi), separata da un marito fedifrago (Massimo Wertmuller), avendo come amici un confuso barman (Herbert Ballerina) e un altrettanto confuso aspirante cuoco (Paolo Calabresi). Unica vera presenza, ma molto “immaginaria”, quella del campione del mondo di calcio Marco Tardelli, simbolo di un’Italia diversa dall’attuale, dove c’era più speranza. La vita del protagonista, quindi, è in bilico, ma, con l’arrivo di un’applicazione magica dello smartphone acquistato da un misterioso anziano cinese, potrà tornare indietro nel tempo di un minuto: un tempo breve ma pieno dì potenzialità per cambiare la propria vita, come dimostra la pellicola cinematografica. «In questo film c’è, come in tanti lavori del passato, anche lo scontro generazionale tra giovani e anziani, che oggi però è molto più forte grazie a una tecnologia che ha creato un solco enorme», afferma Mandelli.