Ci sono voluti tempi e verifiche ma finalmente si fa sentire la voce dell’Italia sulla questione dell’ingerenza francese. Su istruzione del ministro Luigi Di Maio, l’ambasciata a Parigi ha espresso formalmente alle Autorità francesi “il forte disappunto” italiano per le misure di protezione del sito naturale del Monte Bianco adottate dalla Prefettura dell’Alta Savoia e che hanno investito anche territori sotto sovranità italiana.
“Tali misure unilaterali, che non possono e non devono incidere sul territorio italiano”, ha indicato chiaramente Di Maio secondo quanto riferisce una nota della Farnesina, “non potranno avere alcun effetto e non sono riconosciute dall’Italia”.
Nella nota ufficiale trasmessa alle Autorità francesi – si legge nella nota della Farnesina – il ministero degli Esteri ha ricordato che la parte francese aveva espresso la propria disponibilità ad affrontare queste questioni all’interno della Commissione mista che si occupa della manutenzione dei confini. In questo quadro il Ministro Di Maio ha tenuto a che fosse ricordato che Italia e Francia avevano concordato sulla necessità di “evitare qualsiasi iniziativa unilaterale delle autorità locali” su queste zone.
Il ministro – prosegue la nota – ha anche chiesto che fosse formulata alle Autorità francesi la richiesta di intervenire sulla Prefettura dell’Alta Savoia affinché questa non includa “nelle misure ufficiali locali le zone oltre confine rientranti in territorio italiano e ricadenti come tali sotto la sovranità nazionale dell’Italia”.
Norbert Ciuccariello